Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] alle città, bisogna ricordare almeno le numerose ville rustiche in Cilicia Aspera, fra i fiumi Calicadno sala per banchetti.
Il santuario di Baal Shamin (dal 23 d.C.), della tribù dei Maziyan, fu terminato nel II sec. d.C. Circondato da un temenos ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ad un atrio e ad un peristilio, e le partes fructuaria e rustica, con gli ambienti per la produzione dell'olio e, soprattutto, del delle origini rese inoltre molto vaghi tali confini: ogni tribù era retta da uno šayḫ che controllava un territorio ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...