(ebr. Gād) Nella Bibbia, settimo figlio di Giacobbe e capostipite della tribù omonima, che aveva stanza nel territorio della Transgiordania, tra Manasse e Ruben. ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] in due testi della XII dinastia, nel papiro Anastasi I e nella lettera 289 di el-῾Amārnah. Nell'ostrakon 44 di Samaria, la città figura insieme ad altre della tribùdiManasse. Nel testo biblico, sono numerosi gli accenni alla città che è nominata in ...
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Asher
Nella Bibbia, nome sia dell’ottavo figlio di Giacobbe sia della tribù israelitica che lo ebbe come progenitore eponimo. Il suo territorio aveva a O il mare, a S la tribùdiManasse, a E quella [...] di Zabulon, a N il territorio di Tiro. ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] , per le sue attribuzioni sacerdotali, fu esclusa dal possesso territoriale, mentre dai due figli di Giuseppe, Efraim e Manasse, originarono due t. distinte. L’iniziale condizione autonoma delle t., che da sole o in piccole coalizioni fronteggiavano ...
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. Quel gruppo ditribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] sacerdotale di Levi (corporazione religiosa piuttosto che aggregato etnico) e sostituendo a Giuseppe (che, almeno in tempi storici, non ha mai dato il suo nome ad alcuna tribù) i suoi figli Efraim e Manasse. Mentre il gruppo israelitico si vuole ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] gli Slavi, passato il Danubio con le loro tribùdi agricoltori piuttosto pacifici e saldamente attaccati alla terra che bizantini; i principali esempî di questa si possono vedere nella traduzione bulgara della cronaca diManasse del 1345 (Biblioteca ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di Sidone, ricevette la sottomissione del re Ba‛al di Tiro e nel 672 anche quella di ben dieci re di Cipro. Il re Manassedidi avvenimenti politici o di altra natura, completando le famiglie degli dei, cosicché ne risultasse una vasta tribùdi ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] scendendo poi da lui, eliminano man mano tutto ciò che non riguarda più il popolo d'Israele, per concentrarsi sempre più attorno ai due perni più importanti per lo scopo della narrazione, cioè la tribùdi Giuda con la genealogia di David (I Cron., II ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] indicazione è troppo generica, trovandosi nominate nella Bibbia tribù arabe un po' dappertutto attorno alla Palestina. scendono ai tempi d'Isaia, diManasse, di Geremia, dell'esilio babilonese, e perfino di Alessandro Magno.
Argomenti decisivi su ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] (Giosuè, XII, 21, 22). Nella divisione, più teorica che reale, delle terre conquistate, il Carmelo toccò parte alla tribùdi Aser, parte a Manasse (Giosuè, XVII, 11; XIX, 26); ma l'effettiva occupazione degl'lsraeliti fu assai lenta (Giosuè, XVII, 12 ...
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beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...