Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] 'affermarsi dell'industria nazionale e di una classe operaia urbana, e dove esisteva un'ampia coalizione populista, capeggiata o i loro discendenti, i capi di clan locali o di tribù e i notabili religiosi non possono essere ignorati, persino quando, ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] dai colonizzatori europei, come in Africa.
Il proletariato urbano è numeroso soltanto dove l'industrializzazione è iniziata già legano al presidente militare o civile i capi e i membri delle tribù e dei clan, i quadri di partito, i burocrati e i ...
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Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] era la scoperta che, oltre la propria, esistevano altre tribù o comunità aventi altre forme di comportamento sociale, e della sua personalità.
In una moderna società industriale e urbana alcuni di questi valori e comportamenti sono più importanti di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] anglosassoni. Si pensava che l'organizzazione delle tribù germaniche (comitatus) esemplificasse la pratica democratica. entrare in gioco. La presenza di una cultura dei ghetti urbani incoraggiava poi la credenza nelle differenze razziali. Per di più ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] di un’economia commerciale; l’affermarsi di una cultura urbana; il massiccio impiego della moneta nelle transazioni economiche) sul parte della popolazione, che è frammentata in circa 300 tribù e fra persone che parlano 232 lingue differenti ( ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] alcuna soluzione: "Il problema sociale è fondamentalmente un problema urbano. È il problema di ottenere, nella libertà della città, quelli che si sviluppavano naturalmente nella famiglia, nel clan e nella tribù" (v. Park, 1952, p. 74).
Nel Chicago ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] tempo della conquista romana il territorio di G. era occupato da due tribù celtiche, a S della Schelda i Nervi e a N i , con i ritratti dei conti delle Fiandre e un corteo di milizie urbane e di corporazioni, dipinto verso la metà del sec. 14° sui ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] sui vari territori restavano i clan, le tribù, le confraternite socio-religiose, le etnie minoritarie Iron Dome, perché il sistema non è in grado di proteggere le zone urbane più vicine alla Striscia di Gaza, dove gli ordigni impiegano in media dai ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] di una fase giovanile specifica, è quello dei Nuba, una tribù del Sudan, nella quale i giovani vengono suddivisi in tre-quattro degli operai adulti.
Per i figli (maschi) dei ceti urbani benestanti, sia di origine nobile che borghese, la gioventù si ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] risorse locali e sfruttamento straniero, tra mondo rurale e ceti urbani, oggi si direbbe tra flussi globali e località, costituisce le guerre d’Africa. In questo caso le parole etnia e tribù si equivalgono e, infatti, si parla anche di guerre tribali. ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...