GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] questione fu discussa dai tribunalidella Gran Corte della Vicaria e della Regia Camera della Sommaria, che difendeva la grazia di ritornare in patria.
Se censura e Inquisizione non disturbarono troppo il clima di relativa libertà instauratosi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] in una confraternita protestante che avevano allertato l’Inquisizione.
Nel 1580 la svolta della sua vita: si trasferì a Londra, per e dal 1605 fu anche avvocato della corona di Spagna presso il principale tribunale marittimo inglese, la High court of ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] appellante dal foro contenzioso di alcuni recenti casisti al tribunale del buon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo con la proibizione emanata dalla Sacra Congregazione dell'Inquisizione all'intero Ordine domenicano e al C. ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 1585 compilò un dettagliato catalogo della biblioteca da sottoporre alla censura dell'Inquisizione, preoccupandosi di raggruppare per materia civile e penale, i formulari, le decisiones dei tribunali supremi, i trattati giuridici di vario argomento, ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ) aveva eretto il Collegio ecclesiastico romano-cattolico, tribunale supremo presieduto di diritto dall'arcivescovo di Mogilev, affari ecclesiastici; fu vicecommissario, il 7 giugno, dell'Inquisizione, e il 16 settembre esaminatore di sacri canoni ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il "ruolo egemonico della Chiesa di Roma attraverso lo strumento repressivo dell'Inquisizione" - come cardinale contrari all'ordine e alla moralità pubblica.
L'attività del tribunale del Sant'Uffizio
C'è una svolta nell'attività del Sant ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] discorso sarebbe equivalso a una richiesta di soppressione dell’inquisizione per la quale non esistevano le condizioni. Ma il principio secondo il quale andava esentata dalla giurisdizione di quel tribunale ogni «natione, la qual tutta intiera non ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] lo confermò poi perfino Pietro Carnesecchi ai giudici dell'Inquisizione romana: "Innanzi che andassimo a Viterbo, una traduzione italiana da Giulio Cesare Paschali. Denunciato al tribunale del Sant'Ufficio, abiurò senza esitare il 27 settembre ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] nel 1554 egli manifestò al duca a proposito del Tribunaledelle udienze, che Emanuele Filiberto voleva ricostituire e del dal primo settembre 1557, egli era anche commissario dell'Inquisizione -, e convinto che l'ortodossia occorresse alle fortune ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] fuga; catturato alla fine dell'anno, fu ricondotto nella capitale austriaca e giudicato dal tribunale reale. Il F. L'archivio Frangipane, in Atti dell'Accad. di Udine, s. 8, I (1973-75), pp. 371 s.; S. Cavazza, Inquisizione e libri proibiti in Friuli ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...