Giureconsulto romano (m. 115 circa a. C.); tribunodellaplebe (141), pretore (136), console (133). Pontefice massimo (130), abolì (123) l'uso delle tavole pontificie e raccolse quelle dei predecessori: [...] il senato il giorno in cui fu ucciso Tiberio Gracco (133). Fu contrario all'impiego della forza contro il partito graccano, ma approvò l'operato della nobiltà allorché esso fu disperso. Poi (129) capeggiò l'opposizione a Scipione Emiliano. Scrisse ...
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VOCONIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito del tribunodellaplebe Q. Voconius Saxa del 169 a. C., sostenuto da Catone censorio, che pronunciò a favore della legge un apposito discorso (suasio legis [...] esaurire o quasi il patrimonio, la legge Falcidia del 40 a. C. vietò di legare più di tre quarti dell'eredità. Il testo della 264ª declamatio pseudo-quintilianea, dal quale parrebbe che la legge Voconia vietasse di lasciare a una donna più di metà ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] Elio Stilone e del filosofo Antioco di Ascalona, ricoprì varie cariche e fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79); tribunodellaplebe, pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] carestia, la lex Gabinia (detta anche Lex de piratis persequendis), dal nome del suo proponente, il tribunodellaplebe Aulo Gabinio, affidò poteri vastissimi su tutto il Mediterraneo a Pompeo, il quale, mediante una serie di energiche operazioni ...
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Famiglia plebea dell’antica Roma che compare storicamente alla fine del 3° sec. a.C. Il ramo più importante è quello dei Glabrioni.
Leggi acilie La prima, lex Acilia Minucia (201 a.C.), è un plebiscito, [...] . Una lex Acilia repetundarum, che dava carattere penale al processo di concussione, fu promulgata da Manio Acilio Glabrione, tribunodellaplebe nell’anno 122 a.C. Una lex Acilia Calpurnia de ambitu contro i brogli elettorali fu fatta approvare nel ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] fra i colleghi. In realtà, il principio vige per i pretori non meno che per i consoli e per i tribunidellaplebe; sennonché, mentre per queste ultime magistrature soltanto l'impossibilità materiale può limitare l'iniziativa, fra i pretori ha luogo ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribunodellaplebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] di Silla, la quale prescrisse che la questura dovesse essere il primo gradino dell'ordo magistratuum e richiedeva l'età di 30 anni per i questori. La gestione dell'edilità curule non era obbligatoria per l'ordo, ma doveva essere preceduta e seguita ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] tribunodellaplebe a consultore del S. Uffizio. Sempre nel 1723 diventò socio dell'Accademia annessa all'Istituto bolognese delle . Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo. Atti delle Giornate di studio,( 1996, a cura di O. Bonfait et al ...
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Villia annale, legge
Plebiscito fatto approvare nel 180 a.C. dal tribunodellaplebe L. Villio; prescriveva che i candidati alle magistrature maggiori dovessero avere una determinata età (di qui il nome [...] di lex annalis), e cioè 40 anni per la pretura, 43 per il consolato, e inoltre che tra l’esercizio di due magistrature dovesse trascorrere un biennio, e che la pretura dovesse essere sostenuta prima del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senatoria. Nel 5° sec. un primo passo in direzione della parità sociale e politica fu l’istituzione del tribunatodellaplebe; la lotta dellaplebe era stata facilitata dalla dissoluzione dell’originaria divisione in 3 tribù, sostituita con una nuova ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...