POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] la proposta deltribuno C. Manilio di trasferire il comando a P. furono quindi dovute principalmente ai sospetti del senato contro 'altra parte il popolo non lo sosteneva più come in passato, in parte sotto l'influsso del nuovo capopartito sorgente, ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] Vita di Cola di Rienzo (1905), avversa alla figura plebea deltribuno, e quelle d'inutile lirismo di Più che l'amore , tutto ciò che può dirsi fantasia e poesia di popolo, è più energicamente temprato e inquadrato nel familiare paesaggio d ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] città. Verso ovest si va sempre più sviluppando un popoloso quartiere operaio, detto del Vardar, perché si stende sul delta di questo fiume; 'Egeo settentrionale e del Mar Nero. Cicerone vi passò il periodo di esilio che il tribuno Clodio riuscì a ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] oratore, tribuno, giornalista, uomo di parte. Direttore del "Kria Teater" dal 1865 al 1867, redattore del Norsk Folkeblad dell'amore" e "risolvere fra popoli fratelli per via di amicizia la questione che la guerra del 1864 ha lasciata aperta". Da ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] intorno alla rielezione di Ti. Gracco, permetteva la iterazione e la continuazione deltribunato, e riuscì a farla respingere. In tale circostanza, richiesto dinnanzi al popolodel suo giudizio sull'uccisione di Ti. Gracco, rispose che lo riteneva ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] abbiamo nelle fonti su altri movimenti di popolazioni germaniche, e con questi dati devesi porre 'oro della Fortuna, diede al tribuno di guardia come parola d'ordine non solo è perduto, ma lo stesso Xifilino, monaco del X sec. d. C. che ci lasciò i ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] fatte, non volle porre la sua candidatura a tribuno della plebe prima del 63 (conferma questa, oltre a varî altri contro la volontà di chi l'aveva fatta approvare: ma se il popolo non l'aveva eletto console, per antipatia verso i suoi atteggiamenti, ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] il grande ingegno, la singolare erudizione, la viva eloquenza di tribuno; ma non meno l'austerità dei costumi e la macerazione della come l'iniziatore e l'animatore di tutto l'evangelismo popolaredel basso Medioevo. Ciò che rimase dopo la morte di ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] contribuiva così efficacemente a fondere tra loro le varie popolazionidel vasto impero e a diffondere la lingua e la civiltà della loro organizzazione, se non che erano comandati da un tribuno o da un preposito. Insieme con gli auxilia continuano a ...
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MIRABEAU, Gabriel-Honoré Riqueti, conte di
Romolo Caggese
Nacque nella piccola terra di Bignon, in Provenza, il 9 marzo 1749, dal marchese Vittorio (v.), e da Maria Genoveffa di Vassan. Fisicamente [...] più tardi negli scritti e nei discorsi deltribuno. L'ultima lettera è del 21 ottobre '80. Nel 1782 uscì ecco un periodo singolare - risiede unicamente e inalienabilmente nel popolo;... il re non è che il primo magistrato della nazione". ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...