TREITSCHKE, Heinrich von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Dresda il 15 settembre 1834, morto a Berlino il 28 aprile 1896. Di famiglia protestante, crebbe in un ambiente militare. Studente a Bonn [...] politico del suo popolo "apolitico ", cosicché la sua opera, va interpretata come una superiore forma di propaganda e d'edificazione patriottica. Si può piuttosto osservare che ebbe il candore d'un poeta e lo slancio d'un tribuno ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] di nuovo privati del diritto di riunione e nell'ottobre dello stesso anno O. ordinava al tribuno Marcellino d'indire sbocco sul Mediterraneo. Comunque, è lo stabilimento di un popolo barbaro nell'interno dell'impero, e con abbastanza larga autonomia ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] papa Innocenzo VI, riuscì, col prestigio di cui il tribuno ancora godeva e con la forza del famoso condottiero fra' Moriale, a entrare in Roma, e la vita. Ma non da Roma, dove il popolo ben presto si sollevò nuovamente contro Cola di Rienzo, doveva ...
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. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del diritto romano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] magistrati straordinarî, privi però del comando militare, come pure del diritto di convocare il popolo e il senato. a. C., in uno dei momenti più acuti del conflitto tra patrizî e plebei, il tribuno C. Terentilio Arsa per porre un freno agli abusi ...
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Oratore e uomo politico romano. Nato tra il 114 e 115 a. C. da famiglia ricca e d'antica nobiltà, ma retta con criterî patriarcali, C. visse una giovinezza austera e laboriosa. Dovette appunto alla preparazione [...] natura, divenne presto un principe del foro. Costretto a fuggire in Spagna dalla reazione popolare di Cinna e Mario, partecipò l'opinione pubblica, e, nonostante la viva opposizione deltribuno Ateio Capitone, partì.
Dopo una prima avanzata compiuta ...
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Imperatore di Oriente dal 395 al 408 dopo Cristo. Nato nel 377 da Teodosio e da Aelia Flaccilla, ebbe a precettori il filosofo pagano Temistio e il cristiano beato Arsenio, che informò il suo carattere [...] pretorio. Ma morto Teodosio il 15 gennaio del 395, egli non ne raccolse tutta l' alcune schiere di barbari, guidate dal tribuno Tribigildo, si diedero a scorrere poi seppe che a Costantinopoli il popolo era atterrito, scrisse all'imperatore che ...
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GIOIA, Melchiorre
Ettore Rota
Scrittore e uomo politico, nato a Piacenza il 20 settembre 1767, morto a Milano il 2 gennaio 1829. Orfano, uno zio materno gli fece percorrere i primi studî nel liceo S. [...] i repubblicani dal dispotismo di Parigi, ora il popolo dalle coscrizioni militari a servigio di Bonaparte, vagheggiando sostituisce la verbosità deltribuno repubblicano.
Mente enciclopedica, il G. trattò di tutti i problemi sociali del suo tempo. ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] vi rimase sino alla morte del padre nell'ottobre del 19. Dal 19 al 31 popolare: compì le elargizioni stabilite nel testamento annullato di Tiberio, restituì al popolo tra molti senatori e cavalieri, il tribuno Cherea, riuscì a sorprendere l'imperatore ...
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Se ne contano quattordici: nove proposte dal celebre triumviro reipublicae constituendae durante il suo consolato del 44 a. C. (leges consulares) e cinque plebisciti; dei quali uno ha nome dallo stesso [...] concedeva a Cesare il diritto di commendatio, ossia d'imporre al popolo, cui le preordinava, le nomine di metà dei candidati alle magistrature Caecilia Didia del 98, riaffermata dalla lex Iunia Licinia del 62 a. C.
Al tribunato di M. Antonio del 49 a ...
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Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] lui fatte al popolo, ma avversato da parte dei nobili e dalla opposizione rurale. Due tribuni lo accusarono di fu poi dedicato nel 181 a. C. dal figlio, insieme con una statua dorata del padre.
Fonti: Polyb., XX, 9 seg.; XXI, 2 segg.; Liv., XXXI, 50 ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...