PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] di pontefice massimo. Nonostante la loro grande autorità i pontefici erano sottoposti al controllo del censore e del tribunodellaplebe.
I pontefici si distinguevano in maggiori e minori. I maggiori erano i membri ordinarî del collegio: l'epiteto ...
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ROSTRO (gr. ἔμβολος; lat. rostrum)
Guido LIBERTINI
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
Questo nome, per analogie di forma applicato a diversi oggetti, venne dato anche a quello sperone che si trovava sulla [...] si trovavano, nulla si può dire di preciso su questa più antica tribuna, la cui raffigurazione, sebbene controversa, può forse vedersi nella moneta di Marco Lollio Palicano, tribunodellaplebe nel 70 a. C. Ma l'importanza storica di essa, pur nella ...
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VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] fissava giustamente a circa il 104 a. C., identificando il personaggio con M. Claudio Marcello il padre dell'Esernino, tribunodellaplebe e poi legato di Mario. Lo stesso Borghesi riconosceva quindi i primi vittoriani uguali ai quinarî, emessi lege ...
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SEMPRONIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Tranne il plebiscito fatto approvare dal tribunodelleplebe M. Sempronio Tuditano nel 193, ut cum sociis et nomine Latino pecuniae creditae ius idem quod cum civibus [...] Romanis esset (Liv., XXXV, 7,1) e il contrastato plebiscito del tribunodellaplebe del 167, Ti. Sempronio Gracco, che prorogava l'impero a L. Emilio Paolo e a due propretori per il trionfo, tutte le altre leggi Sempronie a noi note furono proposte ...
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SODALI e SODALIZÎ
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
. Nel sacerdozio degli antichi romani, così nella repubblica come nell'impero, si chiamano sodalizî (sodalicia, sodalitates) quelle associazioni religiose, [...] congiura di Catilina, fu promulgato un senatoconsulto che sopprimeva, con qualche eccezione, i collegi politici. Ma Clodio, divenuto tribunodellaplebe nell'anno 58 a. C., fece votare una legge con la quale si ripristinava la libertà di associazione ...
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METELLO Macedonico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Q. f. Metellus)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano, nato non molto dopo il 190 a. C., figlio di Quinto Cecilio Metello, console nel 206, [...] l'opera rivoluzionaria dei Gracchi, fu censore in periodo di reazione vittoriosa nel 131 ed espulse dal senato un tribunodellaplebe che minacciò di precipitarlo dalla rupe Tarpea, e ne fu impedito dall'intercessione di un collega. Nel 121 accorse ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribunodellaplebe nel 169 a. C. Si formò [...] dal 109 al 106, e console nel 105. Nella preparazione della resistenza contro i Cimbri e i Teutoni ebbe una parte di esatta la notizia di Festo (p. 261, Müller) che i tribuni militum rufuli, nominati dal console invece che dai comizî prendono il nome ...
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SCIPIONE Asiatico, Lucio Cornelio (L. Cornelius P. f. L. n. Scipio Asiaticus)
Gaetano De Sanctis
Fratello di Scipione Africano, minore di lui secondo i moderni, maggiore secondo la testimonianza fededegna [...] 'opposizione negli anni seguenti. Su queste vicende, v. scipione africano. Qui basti notare che mentre veniva condotto in carcere da un tribunodellaplebe per avere rifiutato di dare garanti del pagamento d'una multa, fu salvato dall'intervento del ...
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VIRGINIA
Plinio Fraccaro
. Eroina di una famosa leggenda romana collegata con l'abolizione del decemvirato legislativo del sec. V a. C. e con la restaurazione della libertà plebea.
Al primo collegio [...] stesso, che sedeva come giudice, attribuì la fanciulla al suo cliente. Il padre Virginio e il fidanzato Icilio, già tribunodellaplebe famoso, non erano riusciti a sventare la perfida trama di Claudio. Allora Virginio, tratta in disparte la figlia ...
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FULVIO Nobiliore, Marco (M. Fulvius M. f. Ser. n. Nobilior)
Giuseppe Cardinali
Tribunodellaplebe forse nel 199 a. C., edile curule nel 196, nel 193 fu nominato pretore ed ebbe come provincia la Spagna [...] e dei beni e per il presidio libera uscita. Le fu così risparmiato il saccheggio, ma vide asportata dal console una grande quantità delle opere d'arte che l'adornavano e che vennero ad abbelli e Roma e Tuscolo, la terra nativa dei Fulvî. Dalla pace ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...