TIZIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Conosciamo la data e i proponenti delle seguenti tre leggi Tizie:1. Plebiscito agrario (lex de agris dividendis populo) del tribunodellaplebedell'anno 99 a. C. Sex. [...] a Lepido, Antonio e Ottaviano i poteri di triumviri rei publicae constituendae per cinque anni. 3. Plebiscito dello stesso tribuno, che privava della potestà il tribunodellaplebe P. Servilio Casca, perché, contro le norme che regolavano il ...
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RULLO, Publio Servilio (P. Servilius Rullus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Noto come il tribunodellaplebe che nel 63 a. C., l'anno del consolato di Cicerone, fece una proposta di legge agraria, a cui Cicerone [...] o Crasso o Cesare: più verosimile quest'ultimo. Il proponente e i suoi ispiratori non seppero però organizzare l'approvazione della loro proposta con la cura con cui l'avevano redatta. E Cicerone ottenne davvero una significativa vittoria in favore ...
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PANSA, Gaio Vibio (C. Vibius C. f. C. n. Pansa Capronianus)
Console romano del 43 a. C. Figlio di un proscritto da Silla, fu fedele partigiano di Cesare, che lo compensò favorendolo nella sua carriera [...] politica. Tribunodellaplebe nel 51, nel 48 ebbe come pretore il governo della Bitinia e del Ponto, nel 46 quello della Gallia stato da Cesare designato console per il 43, passò il resto dell'anno 44 a Roma o non lontano dalla città. Sappiamo che ...
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GENUCIA, GENTE
Giuseppe CARDINALI
. Stirpe plebea romana, cui la tradizione assegna una parte notevole nelle lotte tra il patriziato e la plebe: un T. Genucio è tribunodellaplebe nel 476 a. C., un [...] per la seconda, un Gneo Genucio nel 363. Un L. Genucio, tribuno del popolo nel 342, fece votare una legge che vietava la riscossione di Genucio fu nel 300 il primo augure scelto dalla plebe in forza della lex Ogulnia e perciò lasciò ai discendenti il ...
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PISONE, Lucio Calpurnio (L. Calpurnius L. f. Piso Frugi)
Gastone M. Bersanetti
Tribunodellaplebe nel 149 a. C., fece votare la lex Calpurnia de pecuniis repetundis, per cui si istituì il primo tribunale [...] p. 244 segg.; id., in Riv. di filologia, n. s., V (1927), p. 59. Per la lex Calpurnia, v. P. Fraccaro, in Rendiconti dell'Ist. lombardo, LII (1919), p. 335 segg.; W. Scott Ferguson, in Journal of Roman Studies, XI (19231), pp. 86-100; G. De Sanctis ...
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LIBONE, Lucio Scribonio (L. Scribonius Libo)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Scribonia che diede ad Augusto l'unica figlia Giulia, pare fosse nato parecchio prima di lei (verso il 90 a. C.), fosse stato [...] teatro in pietra. Ma la prima apparizione certa di lui nella vita politica è il suo intervento nel 56 a. C. (come tribunodellaplebe?) perché fosse affidata a Pompeo (al cui figlio, Sesto, aveva dato o stava per dare in sposa la propria figlia) la ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribunodellaplebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] di Silla, la quale prescrisse che la questura dovesse essere il primo gradino dell'ordo magistratuum e richiedeva l'età di 30 anni per i questori. La gestione dell'edilità curule non era obbligatoria per l'ordo, ma doveva essere preceduta e seguita ...
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OPIMIO, Lucio (L. Opimius Q.f.Q.n.)
Plinio Fraccaro
Personaggio politico romano di tendenze decisamente aristocratiche. Pretore nel 125 a. C., egli prese e distrusse la colonia latina di Fregelle, che [...] di avere in tal modo ristabilita. Nel 120 fu perciò accusato dinnanzi al popolo per violazione delle leggi sulla provocazione dal tribunodellaplebe P. Decio; difeso dal console C. Papirio Carbone, già partigiano di Gracco, fu assolto. In questo ...
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LELIO, Gaio (C. Laelius Sapiens)
Giuseppe Cardinali
Figlio del console del 190, fu amico fedelissimo di Scipione Emiliano. Tribunodellaplebe nel 151 a. C., pretore nel 145, console nel 140. Fu probabilmente [...] Scipione Emiliano, la proposta di Papirio Carbone per la rieleggibilità dei tribuni e quando Scipione morì, ne pronunciò l'elogio funebre con una magnifica orazione, della quale è conservata la perorazione finale negli Scolî Bobiensi a Cicerone (Mil ...
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TERENTILIA, LEGGE
Plinio FRACCARO
. Nel 462 a. C., il tribunodellaplebe C. Teren tilius Harsa propose la creazione di quinque viri legibus imperio consulari scribendis (Livio III, 9, 5), per disciplinare [...] di gravi agitazioni, finché, nel 454, i tribuni la lasciarono cadere e proposero al senato che patrizî e plebei redigessero insieme un corpo di leggi. Il senato accolse la proposta della redazione delle leggi, ma tenne fermo che esse dovessero essere ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...