ANZIO RESTIONE, Gaio (C. Antius C. f. Restio)
Tribunodelleplebe, in Roma. Sembra che fosse ancora in carica nell'anno 71 a. C. (Krebs) e che nel 74 fosse costretto ad abbandonare l'Urbe. Non rilevante [...] saldamente, con un forte accenno veristico, che però non toglie plasticità all'insieme. È probabile che l'incisore della moneta abbia avuto presente un ritratto gentilizio costruito sulla maschera funeraria. Lo Schweitzer ne fa il capostipite del suo ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] , personale la seconda, entrambe distinte dalla plebe nel senso più recente della parola.
La distinzione fra i due ordini rango equestre. I figli dei senatori rivestivano però solo il tribunatodelle legioni e prima di entrare in Senato; di solito ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] ad opera del tribuno romano, le deliberazioni della dieta di Rense (15 luglio 1338) che facevano dell'elezione imperiale una questione fiorentini che non si mantengono sulla linea dei dissensi tra plebe e senato in Roma, fecondi di bene, ma ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] ultimo dalla plebe, che demagoghi come Marat ed Hébert aizzano, e dai democratici, che Vergniaud, aquila della Gironda, simulacro di processo Danton è condannato.
Spento il grande tribuno, che aveva tentato di domare la rivoluzione, Robespierre, ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] plebe efesina, sobillata da un certo Demetrio argentiere, danneggiato per la diminuita vendita delle riproduzioni argentee del tempio dell investiva dell'apostolato delle genti (XXI, 37-XXII, 21). Più violento prorompe il furore popolare. Il tribuno, ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] amico dei grandi, mena d'un genitore uscito dall'infima plebe, che aveva campato la vita come riscotitore di gabelle, forse provato le durezze della schiavitù, e il municipale si sentì attratto verso Bruto, ebbe il comando di tribuno, combatté a ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] misure, meno lodevoli e meno sagge, quelle di distribuzioni straordinarie di doni (congiaria) alla plebe urbana e ai soldati.
Provveduto così al benessere interno dell'impero, più che mai necessario si rendeva assicurare la tranquilla continuazione ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] (si ricordi il leggendario episodio delle oche), e riuscirono a conquistarlo solo per fame. La plebe vi si rifugiò spesso per tenere i suoi consigli durante le lotte contro il patriziato, e là fu ucciso il tribuno Tiberio Gracco nel 133. Il ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] della città. Nel 131 si oppose alla proposta di C. Papirio Carbone che, prendendo motivo dai conflitti sorti intorno alla rielezione di Ti. Gracco, permetteva la iterazione e la continuazione del tribunato contro di lui la plebe o che lo minacciavano ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] effettivamente quella qualifica. Delle due supreme autorità della repubblica - il Senato e il Tribunato -, il primo libero deve, e non può non esistervi una certa divisione fra la plebe e gli ottimati. Questa salutare divisione fa che l'uno l'altro ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...