Ottavio, Marco
Politico romano (2° sec. a.C.). Tribunodellaplebe (133 a.C.), pose il veto alla proposta di legge agraria di Tiberio Sempronio Gracco che egli riteneva dannosa, e fu perciò deposto dalla [...] carica, su proposta di Gracco, con un procedimento senza precedenti ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] in Africa, tribunodellaplebe (176), propretore in Spagna (178), governatore della Gallia Lugdunense (187) e della Sicilia (189), console suffetto (190), quando ebbe nel 191 il governo della provincia danubiana della Pannonia Superiore. Appunto le ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribunodellaplebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] di Silla e moglie di Milone, l'espulsione dal senato probri causa e l'accusa di avere accumulato ricchezze durante il governo dell'Africa. Ma è certo che dalle opere di S. traspare un sincero disgusto del male e una severa coscienza di giudice. Larga ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] e di Giulia, parente di Cesare, Nel 52 fu questore; nel 50, augure e tribunodellaplebe, oppose il veto alla deliberazione con la quale si voleva dichiarare Cesare nemico della patria. Ne fiancheggiò con una colonna la marcia dal Rubicone, e rimase ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro (il console del 79 a. C.) e fratello di Clodia; pare che fosse il primo della gente Claudia a farsi chiamare, con la forma plebea del nome, Clodius. Combatté nella guerra [...] era innamorato. Nel processo fu assolto dai giurati corrotti. Con l'aiuto di Cesare, tribunodellaplebe (58 a. C.), fece approvare importanti leggi (leggi Clodie); nemico di Cicerone, riuscì a farlo esiliare e ne distrusse la casa. Approfittando ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] Elio Stilone e del filosofo Antioco di Ascalona, ricoprì varie cariche e fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79); tribunodellaplebe, pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in ...
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Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] del Rodano con l'Isère (121). Fu censore nel 115 e pontefice sino alla morte (104). 3. Figlio del precedente. Tribunodellaplebe nel 104 a. C., lottò contro Emilio Scauro e Giunio Silano, più tardi contro Saturnino; fu console nel 96. Censore nel ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console nel 113 a. C., attaccò i Cimbri presso Noreia, ma riportò una tremenda sconfitta; accusato, dovette uccidersi. 2. Figlio del precedente; tribunodellaplebe (92 a. [...] C.), legato di Cinna durante l'assedio di Roma (87), console con Cinna (85 e 84). Ucciso Cinna dai soldati, si preparò da solo alla resistenza contro gli eserciti di Silla sbarcati nell'83. Bandì gli ottimati ...
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Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] di Cicerone, da cui si separò nel 46. Militò con Cesare in Gallia e fu con lui nella guerra civile. Tribunodellaplebe (47), propose una legge sulla cancellazione dei debiti che suscitò gravi disordini, sedati solo dal ritorno di Cesare. Dopo la ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribunodellaplebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] Druso e la parte del senato che lo seguiva e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca sessantenne, non prima del 76 a. C. 2. ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...