GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] girali vegetali tra il 1337 e il 1341. L'unico brano che in essa si distingue per una spazialità diversa, tridimensionale e prospettica, è quello con alcune gabbie vuote, dipinte in due piccoli vani in prossimità delle finestre. L'attribuzione al ...
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MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] , il M. mostra in questa scultura una profonda maturazione nella capacità di imporre la figura nello spazio tridimensionale, ma soprattutto una sempre maggiore eleganza formale tutta giocata su ritmi sansovineschi (Abbate, 1992, p. 236; Naldi ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] a Leonardo; il C. presenta tre rilievi in legno colorato in cui è evidente la ricerca di nuove soluzioni tridimensionali attraverso "una via più costruttivista che plastica" (de Marchis-Pinto, 1972, p. 18).
Parallelamente a questo tipo di lavori ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] , 65/182), che pure non sembra documentare la versione infine prescelta. Dell’altare fu realizzato un modello tridimensionale a grandezza naturale (Mambriani, 2008, p. 120) per meglio studiare l’impatto visivo della struttura sulle preesistenze ...
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MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] del lago Nero che, con i suoi volumi dinamici, non a caso è stata definita come «uno degli edifici più tridimensionali dell’architettura italiana» (Kidder Smith).
Ancora per un ambiente di montagna progettò la stazione d’arrivo della funivia al ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] la tradizionale aureola, ma come fasci di luce che partono dalla testa del Creatore, a evidenziare una lettura marcatamente tridimensionale della composizione da parte dell'artista. L'ampio torace nudo di Adamo, raffigurato di tre quarti, permette un ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] che non può non ricordare il celebre "pingere in recenti", cioè con un linguaggio figurativo prospetticamente tridimensionale e plasticamente perspicuo, che si praticava nella bottega patavina di Nicolò Pizzolo alla fine degli anni Quaranta ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nell'Architetturacivile, l'impaginato, scandito da colonne e lesene, è la "versione appiattita di uno spazio tridimensionale sviluppato telescopicamente" (Meek, 1991, p. 27), plasmato in una morbida concavità, sommessamente contraddetta fino alla ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] portate avanti dal gruppo del Milione (Menna, 1990, p. 82; Caramel, 1982, p. 155).
Le Macchine inutili erano oggetti tridimensionali in cartoncino, bacchette di legno e fili di seta – definiti dall’artista «passaggio dell’arte figurativa da due, o ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] della predella sono unanimemente collocate attorno al 1445; mostrano una notevole integrazione fra disegno bidimensionale e tridimensionale nell'applicazione di un modulo comune per costruire la prospettiva e stabilire la proporzione di figure e ...
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tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...