PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] Henricus van’t Hoff aveva aperto la strada alla concezione delle molecole come oggetti con struttura e forma tridimensionale, lo scienziato olandese venne a conoscenza, grazie alla segnalazione dello stesso Paternò, dell’articolo di questi pubblicato ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] variazionale nella meccanica dei continui, in Rend. dell'Acc. d'Italia, s. 7, 1 [1940], pp. 1-9; Il problema ristretto tridimensionale nella teoria della plasticità, in Atti d. Acc. delle scienze di Torino, LXXV [1941], pp. 24-36) in cui il F ...
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BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] accertati, si espongono nel contempo nuove idee e problemi. Nel secondo caso, invece, si veda: Teoria generale dell'elettrogeosmosi tridimensionale, in Geofisica pura ed applicata, XXXVII (1956), pp. 90-102, XXXIX (1958), pp. 65-71, 72-95.
Fonti e ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] le innovazioni portate dal primo Rinascimento nella resa del chiaroscuro e nella rappresentazione pittorica dello spazio tridimensionale. Le opere devozionali di G. riflettono una particolare capacità di muoversi fra estremi di delicata bellezza ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] La tecnica fondamentale impiegata dal F. in queste ricerche fa riferimento ai sistemi lineari di superfici sulla varietà tridimensionale aventi generi unitari.
Delle varietà studiate il F. ha anche fornito la descrizione proiettiva. L'evoluzione ed i ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] girali vegetali tra il 1337 e il 1341. L'unico brano che in essa si distingue per una spazialità diversa, tridimensionale e prospettica, è quello con alcune gabbie vuote, dipinte in due piccoli vani in prossimità delle finestre. L'attribuzione al ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] a Leonardo; il C. presenta tre rilievi in legno colorato in cui è evidente la ricerca di nuove soluzioni tridimensionali attraverso "una via più costruttivista che plastica" (de Marchis-Pinto, 1972, p. 18).
Parallelamente a questo tipo di lavori ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] la tradizionale aureola, ma come fasci di luce che partono dalla testa del Creatore, a evidenziare una lettura marcatamente tridimensionale della composizione da parte dell'artista. L'ampio torace nudo di Adamo, raffigurato di tre quarti, permette un ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] che non può non ricordare il celebre "pingere in recenti", cioè con un linguaggio figurativo prospetticamente tridimensionale e plasticamente perspicuo, che si praticava nella bottega patavina di Nicolò Pizzolo alla fine degli anni Quaranta ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nell'Architetturacivile, l'impaginato, scandito da colonne e lesene, è la "versione appiattita di uno spazio tridimensionale sviluppato telescopicamente" (Meek, 1991, p. 27), plasmato in una morbida concavità, sommessamente contraddetta fino alla ...
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tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...