Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] di D., in sembianze mature o giovanili, spesso con il nimbo crociato, evidente richiamo all’identità delle prime due persone della Trinità. Solo molto più tardi, dal 13° sec., cominciò ad affermarsi l’immagine di D. Padre come vegliardo con evidente ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] ; l’Ascensione e l’Annunciazione sono ricordate nel 4°-5° secolo. Altre sono di parecchio posteriori (per es., la Trinità, 1334), alcune recenti o recentissime.
Le f. civili, di carattere commemorativo o dinastico, non senza un elemento religioso ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] , che egli manifestava in forma dubitativa e in scritti pseudonimi o anonimi, fra i quali notevoli alcuni appunti sulla Trinità e una Paraphrasis in initium evangelii s. Johannis. Con uno scritto pure sull'inizio del Vangelo giovanneo cominciò la ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] speciale). Si distingue altresì l’a. assoluta, tributata a ciò che la merita in sé (a. di Dio, della Trinità, di Gesù Cristo ecc.; venerazione speciale di Maria Vergine) da quella relativa (a. della Croce, degli strumenti della passione ecc ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] rilevare importanti punti di accordo tra ortodossi e riformati sul dogma trinitario, espressi nella lunga comune Dichiarazione sulla Santa Trinità. La iv assemblea della Commissione mista teologica si è tenuta a Kappel-am-Albis, presso Zurigo (9-13 ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] una base dottrinale unitaria: divina ispirazione e autorità della Scrittura, libero esame dei testi sacri, unità e trinità di Dio, dottrina della degenerazione dell’uomo per la caduta, incarnazione, espiazione, intercessione del Figlio di Dio ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ora nel Museo civico di Montepulciano, eseguito a spese di quel Comune poco prima del dicembre 1484; la bellissima pala con la Trinità fra i ss. Donato e Bernardo già sull'altar maggiore dell'omonima Congregazione di Arezzo, dal 1811 nel duomo che fu ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] sbalzato, secondo un criterio di monumentalità che ricorda la pittura fiamminga e olandese degli inizi del 15° secolo. La Trinità Gnadenstuhl e le miniature del Giudizio universale di un altro messale (Médiathèque Mun., 185) sono di carattere più ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] . In seguito, con un breve del 13 febbr. 1215, il papa incaricò G., insieme con l'abate vallombrosano di S. Trinita, di risolvere la vertenza che divideva Pistoia dal proprio vescovo Soffredo, e anche in questa circostanza il fatto che due autorevoli ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] di Martino V, il monastero di S. Spirito nell'omonima isola veneziana, già appartenente all'abbazia cisterciense della SS. Trinità di Brondolo. Il 15 dicembre di quell'anno, a Padova, in presenza di Lodovico Barbo in qualità di delegato apostolico ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...