Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Roma con partenza e arrivo in piazza S. Marco, accompagnata da canti in lode di P., assunse le forme di un vero trionfo rinascimentale (F. Cruciani, p. 126) e dette pubblica espressione a quel paganesimo che soltanto due anni più tardi sarebbe stato ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ms. Vat. lat. 938 della Biblioteca Apostolica Vaticana, contenente la Summa de ecclesiastica potestate di Agostino Trionfo; il canonico fiorentino Salutato Salutati donava l'attuale ms. 206 della Houghton Library dell'Harvard University (Cambridge ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] in particolare viene messo l'accento sulla purificazione della società terrena quale segno o requisito di un futuro trionfo divino, i leaders rivoluzionari si serviranno di queste idee per promuovere e giustificare una riforma radicale della società ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] dalle frottole e gliommeri di Francesco Galeota, estimatore della produzione di Sannazaro, a lui devotissimo, la cui farsa Il trionfo della fama viene recitata in casa sua il 6 marzo 1492, passa - essendo per tal verso sin contrapposto al fratello ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ne dedusse così che «il papato non deve nulla all’imperatore», perché Costantino si era prodigato «ad assicurare il trionfo della religione cristiana e a schivarne ogni divisione», arricchendo la Chiesa e favorendo il clero, ma aveva ignorato le ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e da te teneramente amata") e non manca di lanciare frequenti strali contro l'eclettismo filosofico che con Victor Cousin trionfava in Francia; ma viene a contatto con altre esperienze socialiste e le sottopone a critica, per saggiarne la validità al ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] programmi di governo, ma i semi gettati fruttificarono in seguito, anche in maniera imprevista.
Un intermezzo forzato: il trionfo di corporativismo e statalismo sotto il fascismo
Sono note le profonde tensioni fra cattolici e fascismo nonostante il ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] è riportata grazie a un soccorso divino, instinctu divinitatis, come proclamato dall’iscrizione sul suo arco di trionfo. L’avvento di Costantino all’Impero, le sue successive vittorie sui concorrenti sono state volute dalla divina provvidenza ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] a cui la patristica elabora una determinata concezione di Chiesa.
Epilogo
Con Giuliano il neoplatonismo pagano celebra un effimero trionfo e con il suo breve regno si chiude definitivamente ogni reale possibilità di restaurazione del paganesimo. Ciò ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 25-8; cfr. A. Lapôtre, De Anastasio, p. 246). Ma A. non si limitò a presenziare, da spettatore, al trionfo di una causa alla quale aveva dedicato tante energie. "Constantinopoli pro praedicta causa [le trattative matrimoniali] reppertus non pauca in ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...