Re britanno, figlio di Cinobellino; nel 43 d. C. fu vinto da A. Plauzio; nel 51, sconfitto da P. Ostorio Scapula, si rifugiò presso la regina dei Briganti, Cartimandua, dalla quale fu consegnato ai Romani. [...] Egli e i suoi familiari furono condotti a Roma nel trionfo di Claudio, ma furono poi graziati. ...
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Ministro del re di Persia Assuero (cioè Serse figlio di Dario). Appare nel libro biblico di Ester come accanito nemico degli Ebrei, e in particolare di Mardocheo. La coraggiosa sagacia di Ester sventa [...] i piani di A., che, dopo essere stato costretto ad assistere al trionfo del suo nemico, è fatto giustiziare dal re (474 a. C. ?). La storicità dell'episodio e della figura quale è rappresentata nel libro biblico è stata variamente discussa. L'epiteto ...
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RUIZ CORTINEZ, Adolfo
Uomo politico messicano, nato a Vera Cruz il 30 dicembre 1880. Si schierò contro la dittatura di Porfirio Díaz (1911) e contro quella del gen. V. Huerta (1913), combattendo col [...] grado di maggiore a fianco del gen. V. Carranza fino al trionfo della rivoluzione. Deputato (1937) per il Partito nazionale rivoluzionario nel 1944, fu eletto governatore dello stato di Vera Cruz e nel 1948 fu nominato ministro dell'Interno dal ...
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Paolo, Lucio Emilio
Politico e generale romano (n. 228 ca.-m. 160 a.C.). Figlio del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai lusitani, cui riparò [...] partigiani furono ridotti all’impotenza, la Lega etolica fu smembrata, l’Epiro fu duramente punito. P. celebrò uno splendido trionfo (167), trascinando davanti al suo cocchio Perseo e i figli. Ai suoi ludi funebri furono rappresentati gli Adelphoe e ...
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Generale romano (secc. 2º-1º a. C.), padre del triunviro Pompeo Magno. Combatté nella guerra sociale e ottenne la proclamazione a imperator. Fu console (89), e per le ripetute vittorie sui Marsi, i Peligni [...] e i Vestini, e infine per l'espugnazione di Ascoli, ebbe il merito principale nella conclusione della guerra. Trionfò nello stesso anno, e con una sua legge (lex Pompeia de Transpadanis) divise l'Italia cisalpina in circoscrizioni urbane dando alle ...
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Console nel 251 a. C., riportò nell'estate del 250 un'importante vittoria su Asdrubale a Panormo, dovuta all'abilità con cui seppe manovrare contro gli elefanti (che da allora apparvero frequentemente [...] nelle monete dei Metelli); sempre nel 250, durante il mese d'agosto, riportò il trionfo. Fu ancora console nel 247. Dal 243 fino alla morte, nel 221, fu pontefice massimo. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio di Vesta il palladio, perdendo, secondo ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] legge che ammetteva i liberti alle votazioni. Ne seguì una nuova guerra civile e, con il trionfo di C. e di Mario, l'abrogazione degli ordinamenti sillani dell'88 e il ritorno in vigore delle leggi Sulpiciane dello stesso anno. La politica mariana di ...
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1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] Console nel 223, riportò sugl'Insubri una vittoria di cui la tradizione ostile assegnò il merito ai suoi ufficiali, e trionfò contro il volere del senato per desiderio del popolo. Censore nel 220, costruì il Circo Flaminio e la Via Flaminia. Console ...
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Nipote (m. 45 a. C.) di Fabio Massimo Allobrogico, sollecitò Attico a scrivere la storia della propria famiglia; restaurò il fornice Fabiano nel Foro. Durante la guerra civile parteggiò per Cesare e nel [...] 45 a. C. conquistò Munda: nello stesso anno fu console suffetto ed ebbe l'onore del trionfo. Morì poi improvvisamente. ...
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Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] fu proconsole della Spagna, ebbe l'acclamazione a imperator e il trionfo. Fu console nel 46 insieme a Cesare e suo magister equitum dal luglio del 45. Dopo la morte di Cesare appoggiò Antonio ed ebbe in compenso l'elezione a pontefice massimo. ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...