BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] infranse contro il disinteresse della popolazione, e fino alla morte di B. IX scompaiono totalmente dalla lista delle cariche i nomi così fine per sempre il libero Comune romano.
Il trionfo sul Campidoglio, l'allontanamento dei Bretoni dal Patrimonio ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la seconda parte del pontificato di Sisto IV. Alla mortedello zio (12 ag. 1484), Giuliano si accinse a favorita dall'epocale trionfo rappresentato per la Cristianità dalla caduta di Granada, il 2 genn. 1492.
Tra gli obiettivi della nuova alleanza tra ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] nuovo papa chiamò il cardinale Domenico Ferrata e, dopo la morte di questo, il cardinale Pietro Gasparri, l'autore del aspettava "la sistemazione conveniente della situazione non dalle armi straniere ma dal trionfo di quei sentimenti di giustizia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] già nel settentrione, e fu accolto in trionfo (27 luglio). Ma presso a Fornovo l'esercito della lega non era riuscito a chiudere a Carlo ma lo stato era congiunto con la fortuna dei Borgia. Morto A., lo stato borgiano crollò; e Giulio II dovette ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] era ancora vescovo di Siena doveva rimanere una delle principali preoccupazioni fino alla morte, anche perché, a differenza di precedenti teologica della dottrina sul primato", secondo le parole di L. von Pastor (I, p. 320). Il trionfo definitivo ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] , e sembra che il messo dell'esarca fosse sottratto alla morte dallo stesso Gregorio II. Eutichio cercò della liturgia bizantina, venendo letti nella cosiddetta "domenica dell'ortodossia", istituita nell'843, dopo il trionfo definitivo del culto delle ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] trionfo per l'abile negoziatore, il quale il 5settembre sulla piazza di S. Ambrogio assistette alla cerimonia dell'investitura poi, condotto alla porpora. Ma la morte colse il grande Visconti il 2 settembre dello stesso anno; il neo arcivescovo entrò ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] a grotta. Purtroppo le città dei vivi sono molto meno note delle città dei morti. Mentre infatti le tombe, nelle varie tipologie, a ziro (così in etrusco e in fenicio, testimonianza dell'alleanza che portò al trionfo di Alalia, rinvenute a Pyrgi ( ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] di un 'millennio' (millenarismo) che avrebbe visto il trionfo del bene sul male generato dalla divisione tra ricchi e 'ultima delle quali fu la 'rivoluzione culturale' (1966-73), volta a sradicare le influenze della vecchia mentalità. Morto Mao, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] re, la regina e il loro figlio maggiore, il quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del basso. L'evoluzione della cultura francese nel sec. XVIII, con il trionfodell'Illuminismo, modificherà profondamente ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...