SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] perciò leggi e istituzioni che la regolassero: il che va inteso, naturalmente, secondo l'ottica che queste espressioni potevano seguire nel normanna la formula si era fissata nella triplice distinzione di Regnum Siciliae, Ducatus Apuliae, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di] mantenere la nostra attività entro i confini stabiliti dal patto di intesa»61. Sicché non solo «l’unità in senso ideale […] è della soluzione federativa, ma l’esistenza della ‘triplice’ si protrasse in una condizione di palese sopravvivenza ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] si concretizzano a partire da questo momento sotto un triplice profilo: 1) sono limitati, in maniera relativamente coerente Lat. 2154, fol. 11). Che qui possa essere intesa solo la divinità è mostrato dalle illustrazioni degli altri giorni della ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] grande fattore ‘nazionale’47, assicurando attraverso un triplice itinerario – una rinnovata e centralizzata Inquisizione, fedeli non è affatto meno seguito, e soprattutto, non è affatto meno inteso, per il senso dei riti che celebra, di quanto lo sia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] un primo progetto del padre Liberatore, ricordava il triplice compito della filosofia: stabilire i praeambula fidei; Dreyfus (il capitano ebreo accusato a torto di tradimento e di intesa con i Tedeschi), in Austria con la politica del partito ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia da Giovanni immersione battesimale praticata nella Spagna visigotica, e la triplice, praticata a Roma e in genere altrove, con ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] esaltata, negli anni a venire, dall’ingresso nella Triplice Alleanza, alimentando una sorta di gallofobia destinata a questi che intendevano tutti riannodare i fili di una possibile intesa con la Sicilia.
Invece, nell’isola la svolta secessionista ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] ufficiali). In occasione della guerra del 1866 i soldati in fuga triplicano, sono 12.200, spinti non dalla sola paura della guerra, equipaggi, che egli denuncia mentre nulla dice dell’inesistente intesa tra lui e gli ammiragli in sottordine, e della ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , che influì sulla sua formazione e con il quale l'intesa personale durò tutta la vita.
Nel 1858 il LUZZATTI, Luigi . Quindi si può vivere con l'Austria-Ungheria senza la triplice alleanza, ma non si possono avere rapporti di buon vicinato, ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , ma in maniera meno jmpegnativa. Questa sorta di triplice aveva il segreto appoggio di Bernabò Visconti, anch'egli giunse l'ordine perentorio all'A. Questi non se ne diede per inteso e ravvivò la sua azione in Romagna, questa volta contro il Manfredi ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....