PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] raccolta, Paresce incontrò Ella Klatchko, che divenne sua moglie nella primavera del 1912: ebrea russa, pianista, amica di Lev Trockij, aveva studiato al conservatorio di San Pietroburgo ed era stata allieva di Maurice Ravel e di Ferruccio Busoni (de ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] des Proletariats e Terrorismus und Kommunismus (1919), che furono oggetto di aspre e violente repliche da parte di Lenin e di Trockij, K. si trovò, nel dopoguerra, sospinto sempre più ai margini della politica attiva. Nel 1923 si ritirò a Vienna ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] stesso sistema viene ancora adottato nelle società industriali a partito unico, come è stato dimostrato dalle espulsioni di Trockij e di Solženicyn dall'Unione Sovietica. Comunque la censura, come pratica istituzionalizzata, è apparsa in seguito all ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] tr. it: L'antico regime e la rivoluzione, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. I, Torino 1969).
Trockij, L. D., Geschichte der russischen Revolution, Berlin 1932 (tr. it.: Storia della rivoluzione russa, Milano 1964).
Verba, S., The uses ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] – , anche La mia vita (Milano 1930) e Storia della rivoluzione russa (I-III, Milano 1936-38) di Lev Davidovič Trockij, volumi pubblicati rispettivamente nella collana «Le scie» di Arnoldo Mondadori e per i tipi dei fratelli Treves; più tardi si ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] fra la maggioranza del partito bolscevico, guidata da Stalin e N. I. Bucharin, e l'opposizione raccolta intorno a L. D. Trockij, G. E. Zinov´ev e L. B. Kamenev. Sul modo di intendere la strategia staliniana (fine della prospettiva della "rivoluzione ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] , in quanto ostacolo all’alleanza delle potenze antifasciste, nel 1943 (➔ comunismo). Quarta I. Fondata nel 1938 da L.D. Trockij e dai suoi seguaci in opposizione alla Terza I., giudicata asservita alla politica estera dell’URSS staliniana, intese ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] forma politica di ordine superiore" agli Stati nazionali (La guerra e l'unità europea, Bologna 1986, p. 27) e Trockij come "la rivolta delle forze produttive sviluppate dal capitalismo contro la forma statale nazionale della loro utilizzazione" (Il ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] . A fianco della teoria della guerra tradizionale, venne sviluppata soprattutto da Trockij quella della rivoluzione mondiale permanente, abbandonata poi, dopo l'esautorazione di Trockij, per le più urgenti esigenze della difesa dello Stato sovietico ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] e marxista si ebbero riflessioni federaliste, soprattutto da parte di autori come K. Renner, O. Bauer e poi L.D. Trockij, favorevole al progetto di una federazione europea come effetto di una crisi sempre più evidente dello Stato nazionale e nella ...
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trockismo
〈trozkìṡmo〉 (com. ma err. 〈trotskìṡmo〉) s. m. (usate anche le forme grafiche trotzkismo, trozkismo). – Il complesso delle idee, delle posizioni e della prassi del politico e rivoluzionario russo Lev Davidovič Trockij 〈tròzk’i〉 (1879-1940),...
trockista
〈trozkìsta〉 (com. ma err. 〈trotskìsta〉) s. m. e f. (usate anche le forme grafiche trotzkista, trozkista) (pl. m. -i). – Seguace, fautore o sostenitore di Lev Davidovič Trockij e del trockismo. In funzione di agg., di Trockij, del...