Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] . A fianco della teoria della guerra tradizionale, venne sviluppata soprattutto da Trockij quella della rivoluzione mondiale permanente, abbandonata poi, dopo l'esautorazione di Trockij, per le più urgenti esigenze della difesa dello Stato sovietico ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] e marxista si ebbero riflessioni federaliste, soprattutto da parte di autori come K. Renner, O. Bauer e poi L.D. Trockij, favorevole al progetto di una federazione europea come effetto di una crisi sempre più evidente dello Stato nazionale e nella ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] vertici del partito sovietico la sua lettera aveva creato il sospetto che il PCd'I potesse passare sulle posizioni di Trockij e da allora quella lettera fu il pretesto di recriminazioni e di accuse di "oscillazioni" reiterate più volte dal Komintern ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] I. Lenin avesse proceduto lungo la strada della democrazia diretta, d’altronde non presente neppure nel pensiero politico di L.D. Trockij. Anche se in Europa, sia a Monaco di Baviera (1919) sia a Torino (1920), vi furono imitazioni di consigli operai ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] Terza Internazionale (Mosca 1919). Ma tra i nuovi dirigenti sovietici, passato il primo periodo della r., soltanto L. Trockij continuò a sostenere l'idea dell'impossibilità di realizzare una società socialista nel quadro di una singola nazione, tanto ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] vedeva affrontarsi la maggioranza del PCUS (Iosif V. Stalin e Nikolaj I. Bucharin) e le ‘opposizioni unificate’ (Lev D. Trockij, Gregorij E. Zinov’ev e Lev B. Kamenev) – Gramsci scrisse una lettera indirizzata a Togliatti, ma rivolta al Comitato ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] quanto dimenticato, della nascita del concetto è senza dubbio il nucleo di riflessioni lasciato in eredità da Trockij: un'eredità che, ripensata radicalmente, costituì il punto di partenza delle successive concettualizzazioni. Il problema della ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] una condizione matura per una rivoluzione democratica ma non proletaria, egli diede una risposta 'scandalizzante', attaccata da Trockij, Luxemburg, Martov.
Partendo dall'idea che la classe operaia, la cui spontaneità tendeva al mero rivendicazionismo ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] il potere economico - crea un potere soverchiante contro il quale all'individuo non resta possibilità di difesa. Già lo sapeva Trockij: nel comunismo chi non obbedisce non mangia. Quando lo Stato diventa il solo datore di lavoro, la prigione non ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] , i modi, i tempi, in continua successione, tentando di signoreggiare una complessa trama storica in sviluppo. Quando Trockij suggerisce che la Rivoluzione sovietica avrebbe avuto luogo anche senza Lenin, per la forza delle circostanze storiche e la ...
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trockismo
〈trozkìṡmo〉 (com. ma err. 〈trotskìṡmo〉) s. m. (usate anche le forme grafiche trotzkismo, trozkismo). – Il complesso delle idee, delle posizioni e della prassi del politico e rivoluzionario russo Lev Davidovič Trockij 〈tròzk’i〉 (1879-1940),...
trockista
〈trozkìsta〉 (com. ma err. 〈trotskìsta〉) s. m. e f. (usate anche le forme grafiche trotzkista, trozkista) (pl. m. -i). – Seguace, fautore o sostenitore di Lev Davidovič Trockij e del trockismo. In funzione di agg., di Trockij, del...