BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] da un gruppo di sei braccialetti di argento rinvenuti dallo Schliemann tra altri oggetti in un vaso di argento nel II strato di Troia (2350-2000 a. C.). Allo stesso ambiente, pure se di un'epoca più tarda, appartiene un b. di argento nastriforme che ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] nel 1261, da cui provengono gli ampi frammenti di recente recuperati dalla Soprintendenza, raffiguranti episodi della guerra di Troia, menzionati in un documento del 1364 (Cozzi, 1980).Gli storici parlano addirittura di cinque cerchie murarie che si ...
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ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] la cui discussa datazione si rimanda a W. H. Schuchhardt, in Charites, Bonn 1957, p. 59 ss.); una metopa del tempio di Atena a Troia della fine del IV sec.; il gruppo del fregio del grande altare di Zeus a Pergamo; un rilievo da Sagalasso e infine il ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Cappadocia sono da segnalare i reperti provenienti da Alaça. Evidenti affinità con il mondo egeo presentano sia gli oggetti rinvenuti a Troia sia l’o. egiziana, che in questo periodo si sviluppa e si arricchisce di forme e di materiali, subendo anche ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] o dall'Asia Minore; ma questa seconda ipotesi appare meno verisimile.
Anche nei vari strati successivi dell'abitato di Troia si può constatare il passaggio da forme più naturalistiche a forme del tutto schematiche. Queste assumono in tale località ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] greco si estende verso le origini. Hanno inizio i fecondi scavi di Troia (dal 1871), di Micene (dal 1874), di Orcomeno (dal 188o), : m queste ricerche si inquadra la ripresa degli scavi di Troia, ad opera di una missione americana, nel 1932. Mentre ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] il 1111 e il 1118; il battente di sinistra è peraltro più antico); seguono cronologicamente le porte della cattedrale di Troia (opera di Oderisio da Benevento, 1119 e 1127) e della Cappella Palatina di Palermo (1140 ca.). Due personalità di spicco ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] scultura pugliese del quinto decennio del Duecento (Aceto, 1990, p. 63ss.) e in primo luogo nei capitelli di Troia (Troia, cattedrale; New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), ma anche nella riconversione in un linguaggio gotico della ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] xòana della dea attribuiti a Dedalo (Paus., ix, 40, 4) e ad Epeios figlio di Panopeo - l'artefice mitico del cavallo di Troia (Paus., ii, 19, 6) - sia delle statue arcaiche di Gitiadas ad Amicle (Paus., iii, 18, 7), di Kanachos a Sicione - quest ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] anche con O. Aliventi, alla realizzazione di opere scultoree per le scenografie di diversi film: I miserabili, Elena di Troia, Fabiola, Quo vadis?, Gli ultimi giorni di Pompei, Cristo proibito. Si avvicinò, pur non prendendovi parte, al gruppo ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...