In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] , diversa da quella con semplice elisione, in uso davanti a vocale. In poesia si fa un ampio uso del t., anche quando la parola troncata non si appoggi né per il senso né per l’accento a quella che segue (per es., Piacemi al men ch’e’ miei sospir ...
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troncamentotroncaménto [Atto ed effetto del troncare, der. del lat. truncare "tagliare di netto", da truncus "tronco"] [ALG] [ANM] Il trascurare, da un certo punto in poi, gli elementi di una successione [...] di numeri o di altri elementi; per es.: (a) il trascurare da un certo punto in poi le cifre di un numero con un gran numero di cifre o illimitato per averne un valore approssimato ma più comodo (per es., ...
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Matematica
Manipolazione algebrica
Metodica, basata su algoritmi impiegati negli elaboratori elettronici, che permette il trattamento automatico di espressioni matematiche (per es., polinomi, funzioni [...] mezzo dei programmi di m. algebrica è anche possibile effettuare calcoli numerici controllando gli errori di approssimazione e di troncamento, che sono sempre presenti nei calcoli numerici, con calcolatori i quali, di regola, impiegano l’aritmetica ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] una terna S={T,U× X,∑} con
[10] ∑ = {∑(t0) ⊂ UT(t0) × YT(t0) tale che t0 ∈ T
e CRT sia soddisfatta}
dove la chiusura rispetto al troncamento (CRT) richiede che per ogni t0∈T e per ogni t1 ≥ t0
[11] (u0, y0) ∈ ∑(t0) ⇒ (u0∣T(t1), y0∣T(t1)) ∈ ∑(t1).
∑ è ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] possono formare dittonghi ascendenti, si può avere, invece del dittongo, la caduta della vocale stessa: caduta che si qualifica come troncamento (e non si segna con l’apostrofo) quando la parola finisce per vocale + l, n, r + vocale (e quest’ultima ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] con ∥f∥=(f,f)¹/² la cosiddetta norma L² di f in (a,b), e, per ogni n, con fn(x)=Σnk=₀ˆfkφk(x) la serie troncata di f (si noti che fn∈Pn), allora
o, equivalentemente,
La convergenza è tanto più rapida quanto più f è regolare, in quanto per n→∞ si ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] alla soluzione originale, Lorenz utilizzò soltanto il troncamento che appariva sullo schermo, tralasciando parecchie cifre che se durante il calcolo di un'orbita si opera un troncamento o un'approssimazione ci si trova in presenza di un'orbita ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] con un numero di cifre finite numeri per loro natura illimitati (per es., š²3.14), affetti da cosiddetti errori di troncamento: v. misure fisiche: IV 50 b. ◆ [ANM] Valori a. di grandezze funzionali: spesso misure e altri numeri a. servono, introdotti ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] certa metrica o pseudo-metrica da introdursi in S): Di questa ricerca fa parte lo studio degli errori di troncamento (sostituzione di algoritmi finiti ad algoritmi infiniti) e di arrotondamento (sostituzione di numeri con un numero finito di cifre ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] ANM] Serie a.: una serie di Taylor il cui grado di approssimazione decresce, da un dato ordine in poi, al crescere dell'ordine di troncamento: v. sviluppi in serie: VI 64 f. ◆ [ALG] Tangenti a.: se P è un punto (non singolare) di una superficie S, il ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola....
tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...