Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] sancte Spiritus, O Roma nobilis, Gloria laus et honor, Ut queant laxis, e alla nascita di generi nuovi come tropo e sequenza (inserti poetico-musicali dell’Alleluia) e della notazione musicale.
La produzione intellettuale e letteraria si eleva a un ...
Leggi Tutto
ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] la science de rectorique soit en toi peinturiere, ki mete la coulour en risme et en prose. Mais garde toi de trop poindre, car aucunefois est couleur a eschiver couleur ", passo che, com'è stato dimostrato da R. Crespo, ricalca, generalizzandone la ...
Leggi Tutto
relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] dell’ἐποχή, ossia della necessaria sospensione del giudizio. Il concetto di r. è al centro dell’ottavo dei tropi cosiddetti antichi (detto appunto tropo della r.) e del terzo di quelli recenti, e, stando a quanto afferma Sesto Empirico, essa viene ...
Leggi Tutto
ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
*
Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] le forze, facendosi conferire i pieni poteri; e per la situazione già esistente trovò una soluzione di compromesso nella concezione dei "tropi" ossia metodi del progresso dell'umanità verso Dio: la Chiesa dei Fratelli comprende in sé i tre gruppi o ...
Leggi Tutto
Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] (per lo più trocaici); dalla chiesa, anzi, dall’altare il d. liturgico esce sul sagrato, quindi sulla piazza; da semplice frase, il tropo si evolve verso il dialogo, la scena, l’episodio e si articola in successione di scene; oltre la Natività e la ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] sue Varie compositioni (Venetia 1639) - a Giovan Francesco Loredan, le cui "compositioni" cosi "ripiene... di figure e di tropi retorici" risentono, a detta di Brunacci, dei frutti dell'insegnamento di Collurafi. Memore di questo, Loredan, oltre a ...
Leggi Tutto
Significa tanto l'arte di combinare un controcanto con un frammento di canto fermo (v.) e con una canzone profana, quanto il controcanto stesso, o anche la voce acuta che lo eseguisce (per cui, p. es. [...] una voce canta un testo, un'altra voce ne canta un altro. Discanti simili si facevano anche a più voci, su tropi, versetti alleluiatici, sequenze, lezioni, Benedicamus Domino, ecc.
Benché il discanto già in tale fase si trovi praticato, si può dire ...
Leggi Tutto
. Termine recentissimamente introdotto nella teoria musicale. Esprime la negazione di quel punto fisso di riferimento e generatore di armonie che si chiama tonica (v.), intorno al quale, in un modo o nell'altro, [...] , il quale giunse perfino a stabilire una legge dei dodici suoni della serie cromatica temperata, calcolando in 44 tropi le possibilità di aggruppamento modale.
L'atonalità, nelle sue pratiche applicazioni, ha avuto limitata fortuna. Applicata dallo ...
Leggi Tutto
Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] ’ – semema – al posto di un altro capaci di modificare il grado ‘zero’ o basico delle parole come avviene con i tropi) e metalogismi (figure di pensiero che modificano il valore logico del segmento discorsivo).
In questa prospettiva, la metafora è un ...
Leggi Tutto
FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] et intorno a vari soggetti, 12 prediche dedicate a Vincenzo Gonzaga priore di Barletta, scritte in uno stile ornato, ricco di tropi e di figure retoriche.
Nel 1570 diede alle stampe le sue Rime spirituali, sempre per il Franceschi. Il testo ebbe una ...
Leggi Tutto
tropano
s. m. [der. di tropina, col suff. -ano]. – Composto organico che corrisponde alla tropina con un atomo di idrogeno al posto dell’idrossile alcolico; alcaloidi del t., lo stesso che alcaloidi della tropina (v. tropina1).
-tropia
-tropìa [dal gr. -τροπία, affine a τρέπω «volgere»; cfr. τροπή «rivolgimento, cambiamento»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente, che rappresentano per lo più l’astratto corrispondente...