BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] ai più rilevanti avvenimenti teatrali del tempo: alcune prime assolute di Pacini, Petrefia, Terziani; la prima assoluta del Trovatore (Teatro Apollo, 1853) e del Ballo in maschera (ibid. 1859); le prime romane dei Vespri siciliani (Teatro Argentina ...
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Horne, Marilyn
Federico Pirani
Mezzosoprano e contralto statunitense, nata a Bradford (Pennsylvania) il 16 gennaio 1934. Considerata uno dei fenomeni vocali del 20° sec., è stata tra le principali artefici [...] (Fidès), Samson et Dalila di C. Saint-Saëns (Dalila); tra i ruoli verdiani, Amneris in Aida, Azucena ne Il trovatore, Eboli in Don Carlos, Quickly in Falstaff.
Nel 1983 ha pubblicato l'autobiografia Marilyn Horne. My life, scritta in collaborazione ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] indubbia negatività, rivela che il L. aveva una propria corte e ambizioni di grande signore tanto da attirare l'interesse dei trovatori; non è anzi da escludere che anch'egli, come il padre e come altri personaggi della corte imperiale di Federico II ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] nuovi ruoli in opere di Verdi (La forza del destino, 1936; Il trovatore, 1939), Bellini (Il pirata, 1935), A. Thomas (Mignon, 1934), 1935, cui fecero seguito La forza del destino, Aida e Il trovatore all'Opera di Roma nelle stagioni 1936-37 e 1939-40; ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] a proporre al pubblico di Chicago e del Sudamerica la coppia Muzio-Crimi ora nel suo repertorio di maggior successo: Il trovatore, Tosca, Andrea Chénier, La forza del destino, Cavalleria rusticana, Aida, nel 1924 anche Loreley di A. Catalani con il ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] Lunigiana nel sesto centenario della venuta del poeta in Val di Magra, 1306-1906, Milano 1909, pp. 45 s., 51-55; I trovatori d'Italia, a cura di G. Bertoni, Modena 1915, pp. 45-51, 211-215; G. Volpe, Lunigiana medievale, in Toscana medievale, Firenze ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] di A. Buzzi (26 dic. 1856). L'esito dell'opera fu mediocre, ma il G. si riscattò nei panni di Manrico ne Il trovatore di Verdi, andato in scena il 6 genn. 1857 con un successo trionfale. Seguì, nella stessa stagione alla Scala, L'elisir d'amore di ...
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FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] e al Politeama di Genova il 16 maggio 1899.
Il F. collaborò inoltre ai periodici La Farfalla, la Commedia umana, Il Trovatore, l'Arte drammatica di I. Polese e ad altri giornali letterari, teatrali e umoristici. Fu anche appassionato enigmofilo: al ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di concerto delle Nozze di Figaro (1961), Falstaff con regia di Zeffirelli (1964) e i nuovi allestimenti di Visconti del Trovatore e della Traviata (1967). Fra il settembre e il dicembre 1960 tenne una lunga tournée con la Filarmonica di Israele che ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , in Storia della civiltà letteraria italiana (Utet), I, 1, Torino 1990, pp. 232-273; M.L. Meneghetti, Il pubblico dei trovatori, Torino 1992, pp. 149, 161-175, 282; A. Roncaglia, Note d'aggiornamento critico su testi del Notaro e invenzione del ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...