Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] per la sua nascita illegittima, contro la candidatura di Maria Stuart, cattolica, regina di Scozia, discendente di Margherita Tudor e sposa dal 1558 del delfino di Francia Francesco. La tradizionale alleanza franco-scozzese minacciava così il trono ...
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Musicista brasiliano (Campinas 1836 - Pará 1896). Studiò con suo padre Manuel, poi con maestri italiani a Rio de Janeiro e a Milano. Scrisse opere teatrali (celebre Il Guarany, Milano 1870, cui seguirono [...] Fosca, 1873, Salvator Rosa, 1874, Maria Tudor, 1879, Lo schiavo, 1889, Condor, 1891), inni, musica vocale da camera, ecc. È considerato il maggior musicista brasiliano del sec. 19º. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un cinquantennio della guerra dei Cent’anni e un trentennio della guerra delle Due [...] in Scozia. Nello scontro di Wakefield il 30 dicembre Riccardo di York è ucciso. Edoardo, nuovo capo degli York, sconfigge Jasper Tudor, conte di Pembroke, nel febbraio del 1461 a Mortimer’s Cross.
L’esercito della regina vince la seconda battaglia di ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] al servizio dei Tudor. Thomas (che scriveva il suo nome "Wiat") fu educato a St John's College, Cambridge; intorno al 1520 sposò Elizabeth, figlia di lord Cobham, che ripudiò per infedeltà di lei circa il 1526. Ebbe presto cariche a corte; nel 1524 ...
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Ammiraglio e diplomatico (Noailles 1504 - Bordeaux 1562), fratello di François; nella seconda guerra tra Francesco I e Carlo V, si distinse nella battaglia di Ceresole (1544). Nel 1553 andò ambasciatore [...] a Londra, dove ebbe parte attiva nei complotti contro Maria Tudor; negoziò per Enrico II la tregua di Vaucelles (1556) con Filippo II. Fu avversario implacabile degli ugonotti della Guienna. ...
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PROVOST, Jean-Baptiste-François
Alberto MANZI
Attore francese, nato nel 1798 a Parigi, dove morì nel 1865. Esordì nel 1819 all'Odéon con vivo successo, che si rinnovò alla Porte-Saint-Martin specie [...] in Marion Delorme, Lucrèce Borgia, Marie Tudor, ecc., cioè in tutto il repertorio romantico. Nel 1835 fu chiamato alla Comédie Française, dove non mancò di farsi apprezzare per la sua arte fine e semplice, tanto nella commedia, quanto nel dramma. ...
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Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] delle avanguardie newyorchesi attorno a J. Cage, D. Tudor e al Living Theater. In questo contesto, lavorò soprattutto a performances estemporanee: non composizioni in senso tradizionale, ma "indicazioni" per l'azione e l'improvvisazione, anche ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] riuscì a far prevalere i suoi compromessi teologici. Legato pontificio in Inghilterra, con l'avvento di Maria Tudor venne consacrato arcivescovo di Canterbury (1556) e divenne il principale consigliere della regina in materia di politica religiosa ...
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Città del Kenya (862.092 ab. nel 2006), capoluogo della Provincia Costiera. Sorta su un’isoletta (14,2 km2), consta di una parte vecchia col forte portoghese (Fort Jesus) e di nuovi quartieri europei. [...] Ha due porti, il vecchio (Porto Tudor) sul lato nord-orientale dell’isola e il nuovo (Kilindini) sul lato ovest, uno dei maggiori porti africani sull’Oceano Indiano. Massimo centro commerciale del paese, vi sorgono industrie petrolchimiche, ...
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Figlio (n. 1473 - m. presso Flodden 1513) di Giacomo III, cui fu ostile, gli successe nel 1488. Negoziò la pace con l'Inghilterra e sposò la figlia di Enrico VII, Margherita, acquistando così agli Stuart [...] il diritto di successione alla dinastia Tudor. Combatté i nobili ribelli e riuscì in parte a unificare il paese. Dichiarata guerra al nuovo re inglese Enrico VIII, fu attaccato, sconfitto e ucciso nella battaglia di Brankston Hill presso Flodden. ...
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tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...