Compositore statunitense (Lunenburg, Massachusetts, 1926 - Rye, New York, 2002); allievo di R. B. Henning e di K. Mckillop, collaborò (1952-60) con J. Cage e D. Tudor per il Project for music for magnetic [...] tapes, il gruppo più avanzato dell'avanguardia musicale statunitense, che professa un tipo di "musica aleatoria", ove gli esecutori acquisiscono ampia libertà d'intervento personale rispetto al testo. ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Harrow-on-the-Hill, Middlesex, 1893 - Maiden Newton, Dorsetshire, 1978); negli studî di storia della musica, specie dei secc. 15º - 16º, conseguì fama internazionale, curando con altri [...] l'edizione dei dieci volumi della Tudor Church Music. Le sue opere di narrativa trattano temi fantastici e sono popolate da strane creature, streghe e animali parlanti tratteggiati con una certa allegria. Ha scritto romanzi (Lolly Willowes, 1926; Mr. ...
Leggi Tutto
Musicista brasiliano (Campinas 1836 - Pará 1896). Studiò con suo padre Manuel, poi con maestri italiani a Rio de Janeiro e a Milano. Scrisse opere teatrali (celebre Il Guarany, Milano 1870, cui seguirono [...] Fosca, 1873, Salvator Rosa, 1874, Maria Tudor, 1879, Lo schiavo, 1889, Condor, 1891), inni, musica vocale da camera, ecc. È considerato il maggior musicista brasiliano del sec. 19º. ...
Leggi Tutto
Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] delle avanguardie newyorchesi attorno a J. Cage, D. Tudor e al Living Theater. In questo contesto, lavorò soprattutto a performances estemporanee: non composizioni in senso tradizionale, ma "indicazioni" per l'azione e l'improvvisazione, anche ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Lipsia 1907 - Heidelberg 1987). Allievo di H. Grabner, affermatosi come uno dei più noti compositori tedeschi della sua generazione, dal 1945 ha adottato la tecnica dodecafonica. La [...] ), Die Blut hochzeit (1957), Corinna (1958), In seinem Garten liebt Don Perlimplin Belisa (1962), Immagini (1967), Elisabeth Tudor (1972), i balletti Die weisse Rose (1951), Die Witwe von Ephesus (1952), Ballet blanc (1958), Carmen (1971), diversi ...
Leggi Tutto
Compositore statunitense, nato a Lunenburg (Mass.) il 26 dicembre 1926. Laureatosi in ingegneria all'università di Boston, si dedicò completamente alla musica studiando contrappunto e composizione con [...] K. McKillop. Dopo aver insegnato (1950-1952) a Denver (Colorado), dal 1952 al 1960 collaborò con J. Cage e D. Tudor per il "Project for music for magnetic tapes", mettendosi in luce come una delle personalità più eccentriche dell'avanguardia musicale ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] un complotto per riunire le case di York e di Lancaster mediante un matrimonio tra Elisabetta, figlia maggiore d'Edoardo IV ed Enrico Tudor, conte di Richmond, la cui madre era l'erede della casa di Beaufort. La rivolta non ebbe successo e il duca di ...
Leggi Tutto
Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] e il 1960 che le prime composizioni di B. richiamarono l'attenzione di P. Boulez e di D. Tudor, ottenendo un'immediata risonanza negli ambienti delle avanguardie musicali, anche se il giovane compositore fiorentino dichiarava di non identificarsi ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Le opere pittoriche eseguite per le grandi dimore del 16° e 17° sec., a eccezione della grande celebrazione della dinastia Tudor a Whitehall, di H. Holbein, di cui rimangono solo alcuni cartoni (Londra, National portrait gallery), e dell’Apoteosi di ...
Leggi Tutto
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...