La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 29,7).
Si è discusso sul rapporto tra quote così rilevanti di analfabeti e possesso della lingua nazionale. Nel 1963 TullioDeMauro ha argomentato che, a causa della precarietà delle strutture scolastiche dell’epoca, «un reale contatto con la lingua ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] dello scritto meno elaborato) sono ben rappresentate dalla nozione di vocabolario di base, approfondita in Italia soprattutto da TullioDeMauro e dalla sua scuola. La formulazione più recente è quella che si è tradotta nel Grande dizionario italiano ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Dalla Provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, Le Lettere.
DeMauro, Tullio (2005), La fabbrica delle parole. Il lessico e problemi di lessicologia, Torino, UTET.
Di Girolamo, Costanzo (2008), Poeti ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] dei testi e degli studi, Roma, Bonacci, vol. 1° (Dalle origini al 1550).
DeMauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
DeMauro, Tullio (1989), Per una storia linguistica della città di Roma, in Il romanesco ieri e ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] .
Dardi, Andrea (2008), Un equivoco duro a morire: il fiorentino delle persone colte, «Lingua nostra» 69, pp. 93-97.
DeMauro, Tullio (1991), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Dramisino, Maria Grazia (1996), Le ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] ), Prediche inedite recitate in Firenze dal 1302 al 1305, a cura di E. Narducci, Bologna, Romagnoli.
GRADIT = DeMauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 1999-2007, 8 voll.
Panigarola, Francesco (1609), Il predicatore ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] Mussolini e il dialetto. Notizie sulla campagna antidialettale del fascismo, in Parlare fascista 1984, pp. 117-132.
DeMauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Desideri, Paola (1984), Teoria e prassi ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] l’anno accademico 1945-1946, Bologna, Libreria Minerva, pp. 65-97 (poi in «Convivium» 1947, pp. 5-32).
DeMauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Dionisotti, Carlo (19712), Geografia e storia ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] diminuzione riguarda indistintamente l’area mediterranea orientale e quella occidentale» (DeMauro et al. 2002: 146-147). Si ritiene che in , in Alfieri & Cassola 1998, pp. 340-356.
DeMauro, Tullio et al. (2002), Italiano 2000. I pubblici e le ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] *rēno- documenta l’innalzamento di /ē/ > /ī/ in -rix (Vercingeto-rix), lat. rex, rēgis «re».
DeMauro, Tullio (2000), Stratificazioni sociolinguistiche dell’eredità latina e dei suoi tramiti in italiano, in Linguistica storica e sociolinguistica ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri dell’Unione Europea a Bruxelles,...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...