La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] residenti in aree rurali ogni 100 residenti in aree urbane, Lombardia 67,9), divaricata in quelle più arretrate (Basilicata 23,9 di analfabeti e possesso della lingua nazionale. Nel 1963 Tullio De Mauro ha argomentato che, a causa della precarietà ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] geminate, con esclusione di /rː/. Un’altra differenza tra lombardo e piemontese (ma qui si hanno soprattutto in mente le A. Regnicoli, Roma, Il Calamo, pp. 53-58.
De Mauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] anni frequentanti una scuola andava dal massimo del 53% della Lombardia (1830) al minimo del 12% del Regno delle due Sicilie colte, «Lingua nostra» 69, pp. 93-97.
De Mauro, Tullio (1991), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza ( ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] collaboratore del ministro fascista, il pedagogista Giuseppe Lombardo Radice, cercò di affrontare nuovamente, ma -174.
De Mauro, Tullio (19702a), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
De Mauro, Tullio (1970b), Per lo ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] amp; P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963). di studio (Milano, 16 maggio 1996), Milano, Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.
Palermo, Massimo (1995), ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] spiegare le differenze fra il veneziano (a sostrato venetico) e il lombardo, fra il ligure (a sostrato antico ligure) e il piemontese, , Corrado, Sobrero, Alberto A. & Telmon, Tullio (2003), Introduzione alla dialettologia italiana, Roma - Bari, ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] ’Abbecedario (del 1786) di Francesco Soave, nato per la Lombardia austriaca, dove lo studio dell’italiano è, come altrove, requisito tesi per l’educazione linguistica democratica, redatte da Tullio De Mauro, che ponevano in discussione l’insegnamento ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] persona ajo dà luogo alle desinenze -ai (ant. lombardo farai «farò») ed -è (ant. padovano anderè 1990), Nessuno torna indietro, Milano, Mondadori (1a ed. 1938).
Cicerone, Marco Tullio (1968), Oratio pro Sex. Roscio Amerino, ed-ited by H. Kastem, ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] l’altro, il panettone milanese, la fedina penale del Lombardo-Veneto e le voci veneziane anagrafe, sopralluogo e grazie!).
La maggio 1975), Trieste, Lint, pp. 109-117.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] effimere indicazioni liberalizzatrici del pedagogista Giuseppe Lombardo Radice affermando il primato esclusivo «Lingue e idiomi d’Italia» 1, pp. 115-158.
Telmon, Tullio (2006), La sociolinguistica e le leggi di tutela delle minoranze linguistiche, « ...
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