GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e la Repubblica aveva mandato in Levante una squadra di quaranta galere, ma con l'ordine di intervenire solo se i Turchi si fossero rivolti contro Cipro. In effetti la cacciata dei cavalieri dall'isola trova scarsa eco nei dispacci del G. riferiti ...
Leggi Tutto
Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] , un altro accordo riconobbe la qualifica di “rifugiati armeni” per le persone di origine armena in fuga dalla Turchia in seguito allo scioglimento dell’Impero ottomano. Degli accordi successivi disciplinarono lo status dei rifugiati assiri, assiro ...
Leggi Tutto
(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] della cristianità contro l’islamismo, nonché un centro di fiorenti commerci fra Occidente e Oriente. Caduta Rodi in mano dei Turchi (1522), ebbe sede in varie località, fino a stabilire il suo dominio territoriale nell’isola di Malta (1530). Cacciato ...
Leggi Tutto
Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] 12 maggio 1926, sui rifugiati russi e armeni; l’accordo del 30 giugno 1928, sui rifugiati assiri o assiro-caldei e turchi e, nel corso degli anni 1930, la Convenzione del 28 ottobre 1933, sui rifugiati spagnoli; la Convenzione del 10 febbraio 1938 ...
Leggi Tutto
BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] quella non meno proficua e prestigiosa del cortigiano: nel 1559 egli dedicò al duca una orazione sulla guerra contro i Turchi con alcune stanze sul matrimonio di Emanuele Filiberto con Margherita di Francia e fu l'inizio di una lunga attività di ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] da un lato la credenza in una missione di nazionalismo irredentista, ovvero un panturchismo, deciso a riunire tutti i popoli turchi in un unico complesso, dal Bosforo all'Asia orientale, e dall'altro il mito di restaurazione di una pretesa originaria ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] nostro", di noi Veneziani, "pasto el guerreggiar". Il che vale per la guerra terrestre, non per quella in mare contro il Turco.
Ed oggetto questa del secondo tomo, quello che dal 1645 si spinge sino al 1671, dell'Historia naniana, nel quale, appunto ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] la Curia romana declinarono con la morte di Pio II (1464) che era intenzionato, in vista della crociata contro i Turchi, a nominarlo legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto ...
Leggi Tutto
Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] del 12 maggio 1926, sui r. russi e armeni; l’accordo del 30 giugno 1928, sui r. assiri o assiro-caldei e turchi. Dopo la morte di Nansen, nel 1930, fu costituito un nuovo organismo per la protezione dei r., detto Ufficio Nansen, le cui funzioni ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a pubblicarsi a Hydra un giornale politico. Il 24 aprile dell'anno dopo apparve il Giornale d'Atene, ma, dopo che i Turchi ebbero ripreso la città, la tipografia fu distrutta. Dal 1834 invece M. Koromélas, aiutato dal Didot, la fece prosperare.
25 ...
Leggi Tutto
turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).