colonie
Giuseppe Marcocci
Non hanno riscosso l’attenzione che meritano le pagine dedicate da M. alle colonie. Il loro interesse è tanto maggiore se si pensa che furono scritte negli anni in cui prendeva [...] del sultanato mamelucco d’Egitto da parte dell’impero ottomano (1516-17).
Una dottrina coloniale in Machiavelli? Benché i nuovi possedimenti: o stabilirvisi fisicamente, «come ha fatto il Turco di Grecia: il quale […] se non vi fussi ito ad abitare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Capitolazioni sono lo strumento con il quale gli Ottomani cercano di procurarsi [...] in Asia. Anche in questo caso l’ambizioso obiettivo non è raggiunto, ma l’Impero ottomano esce fortemente ridimensionato dalla sconfitta. Se, infatti, i Turchi mantengono molti dei loro possedimenti europei, la pace di Karlowitz che pone fine al ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] la necessità di difendere la religione cattolica dall'assalto ottomano e con il conseguente impegno di mantenere ad ogni dilazionare gli aiuti promessi dal papa per la lotta al Turco, che fosse impedito il passaggio nei territori imperiali di truppe ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] 1622), L’impresario delle Smirne di Goldoni (1759, 1774), Il Turco in Italia di Rossini (1814), ecc.; ma esempi interessanti sono -301.
Minervini, Laura (2006), L’italiano nell’Impero ottomano, in Lo spazio linguistico italiano e le “lingue esotiche”. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da problema legato generalmente alla differenziazione religiosa, la questione delle minoranze [...] e il Caucaso orientale, dove popolazioni d’origine turca legate all’islam vengono unite alla Russia prima estreme, come il tentativo di genocidio (degli Armeni nell’Impero ottomano durante la prima guerra mondiale o, nella seconda guerra mondiale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stabilità istituzionale che contraddistingue la Repubblica veneta sostiene la formidabile [...] l’unica alternativa alla soggezione al temuto potere ottomano, che in quegli anni appare innarrestabile. Molte non verrà meno neanche con la caduta di Costantinopoli in mano turca (1453), cui fa seguito un’altra dichiarazione di pace sottoscritta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comprendente le regioni dell’Anatolia (formalmente in Asia) e della Tracia dell’Est [...] di abitanti distribuiti su un territorio di 780.690 km2. In seguito allo sgretolamento dell’Impero ottomano, nel 1923 viene istituita la Repubblica turca sotto la guida di Mustafa Kemal che laicizza e modernizza il Paese. Nel dopoguerra essa vive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento espansionista di Bayazid I suscita la reazione del forte Impero mongolo. [...] all’ilkhan. Tamerlano, sollecitato dai sovrani dei principati turchi arresisi all’autorità del sultano, entra in Anatolia e occupa Sivas, sbaragliando facilmente un esercito ottomano indebolito dalla defezione dei guerrieri della confraternita ghazi ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] a Parigi, per persuadere Luigi XIV ad allentare l'alleanza con il Turco, in vista della guerra nel Levante che il G. perseguiva, in von Fürstenberg), persuaso della pericolosità dell'Impero ottomano, ma anche della possibilità di batterlo attraverso ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] due figli, il M. si trovò coinvolto nelle operazioni militari di difesa che si conclusero con la conquista turca della città. Il nuovo sultano ottomano, Maometto II, successo al padre Muràd II nel febbraio del 1451, nel corso dello stesso anno diede ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...