CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] del Sacro Palazzo, ed anzi lo invitò acasa sua. Galileo giunse a Roma nella primavera del 1630, ottenne l' predetto con metodi astrologici la morte del papa, e facevano di tutto per tirare per le lunghe la stampa del Dialogo. Compiuta questa ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] eretici catari, in seguito ascoltato con attenzione da tutti.
A Rimini - forse nella quaresima del 1222 - convertì della città, si aggravò e i suoi compagni lo trasportarono nella casa dei frati cappellani delle monache clarisse. Ivi morì, dopo aver ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] dove fu accolto nelle accademie pubbliche e nei raduni privati acasa di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli regi studi, dalla cui direzione e cura fu del tutto esclusa la Compagnia di Gesù, sostituita da una commissione, ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] per ricevere un'educazione più conforme alla sua condizione sociale. Acasa dello zio dimorò per tre anni, durante i quali un servitore del collegio, intrigante ed importuno, per colpire tutti i molesti "seccatori" i quali, senza esseme richiesti, ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] infatti per Valmontone circa 400 volumi, tutti attentamente inventariati e con l’indicazione del acasa. Nel frattempo Olimpia Maidalchini, particolarmente invisa al nuovo papa, era stata costretta a lasciare Roma e a trascorrere gli ultimi anni a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata dalla sorella a seguirla, diviene l'occasione compito di presiedere alla difesa della città e invitando tuttia prestargli obbedienza (ibid., n. 47: datata fra ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Lanciano, sede quest'ultima di una fiera assai rinomata in tutto il Regno, avevano cercato di ottenere i privilegi necessari per aveva affidato il compito di riportare i propri libri acasa, divenne insieme con Giacomo della Marca l'instancabile ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] è libertà di votazione. Se invece c'è pericolo di noie, stare acasa propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Di una cosa prodigio e può portare un bene incalcolabile all'Italia nostra e atutto il mondo. Ora chi aveva un po' studiato e non ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] vicende che portarono alla conclusione dell'esperienza popolare non è del tutto chiaro. È certo tuttavia che nel 1923 si intensificarono i cui si hanno notizie certe è quello del gennaio 1923 acasa di Santucci, dal quale il G. uscì definendo il capo ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] chiamata Lucia, sarebbe appartenuta, secondo Iacopo Burali, alla casa Berghigni che nel 1638, anno di pubblicazione delle Vite un ragionamento tanto dolce et amorevole che commosse tutti... a piangere". Gli successe Angelo Morelli di Arezzo che ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...