BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] tutti - a indubbie doti intellettuali - una particolare tendenza alla ribellione e alla violenza: oltre a Carlo Luciano e a conclusa con atti ostili davanti all'ambasciata austriaca e alla casa generalizia dei gesuiti. Pio IX aveva ordinato la loro ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] fu prima arrestato, poi degradato e congedato. Tornato acasa, G. lavorò come garzone in una drogheria e Ancora una volta assunse il comando della riserva della cavalleria, nonché di tutta l'ala destra dell'Armata. Il 26 e 27 agosto nella battaglia ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] e anticlericale, irriducibilmente ostile a quanti, invece, si andavano accostando acasa Savoia. Attaccò G. Ruffini compiere gli alti nostri destini fosse necessario il concorso di tutte le forze della nazione e quindi un perfetto accordo tra ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] i "picciotti"; riconosciuto però a Villarosa da un amico di famiglia, fu da questo riportato acasa. Ripeté la fuga due anni il rispetto degli accordi presi. Cercò comunque di evitare con tutti i mezzi il peggio. Il 5 gennaio, sollecitato dagli amici ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] ag. 1587 dopo "tre anni et dieci mesi" ha finito "di vedere tutta la Bibbia con diversi commenti" e che il 15 dic. 1598 ne ha qua appresso di me" e che il 27 luglio 1604 "se ne tornò acasa sua", si guarda bene dal dire se l'arrivo l'ha rallegrato, ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] e di un mutamento del "costume politico", dato che "tutti i vecchi partiti sono morti" e lo "Stato quale , nel suo Diario, Milano-Roma 1946, p. 76). Si avvicinò ulteriormente acasa Savoia ed ebbe, soprattutto nel 1943, alcuni colloqui con il re. Al ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] ereditaria intestata e contro il testamento in diritto romano (poi pubblicata, Firenze 1930, e dedicata "a Contardo Ferrini che per tutte le vie mi ricondusse nella Casa del Padre"). Intanto il suo impegno religioso si era approfondito e già nel 1925 ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] parte, la decisione del papa e ancor più quella di quasi tutti i cardinali era fermissima e gli Stati italiani temevano che un da maggiori danni mettendole al riparo acasa sua.
Presto altre perdite si aggiunsero a quelle che C. aveva subito. ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] Certamente egli detestava i Parigini, che avevano saccheggiato la sua casa. "Se essi non mi amano, almeno impareranno a temermi", diceva nel febbraio del 1617, quando fece costruire forche per tutta la capitale. Il C. e i "suoi" ministri impiegarono ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] (9 ott. 1380). Il C., che pur espresse a nome di tutti il disappunto dei fuorusciti per questo accordo, non abbandonò tuttavia Petrarca, in viaggio per Roma, acasa del C. nel 1350 (Fam. XXIV, 7). Il soggiorno a Padova gli consentì inoltre di ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...