AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] fu oggetto di minacce, intimidazioni, "provocazioni, compiute tuttii giorni, a stillicidio", aggressioni nelle strade di Siracusa all'estero, nonostante i gravi pericoli che corse fino alla Liberazione. Il figlio Santi Luigi, antifascista impegnato ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] a C. Santi diresse le ricerche nell'Agro chiusino e ne diede comunicazione all'Archivio storico italiano con i primi tre romana, edito a Perugia, contenente la descrizione di tuttii monumenti etruschi trovati nel territorio di Perugia, sia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] ., il quale era stato inumato, secondo il costume germanico, con tuttii segni del suo rango, come il suo predecessore sepolto in contrada Pedata due lamine auree a L, che ricordano il velo dei santi nei mosaici di S. Apollinare Nuovo ed è forse ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] ) dei pìnakes di legno di cipresso dipinti a t. con i colori dati su di una preparazione a gesso e stemperati in Santi della Cappella di SS. Quirico e Giulitta in S. Maria Antiqua, ove tutte le figure ed il fondo sono campiti a fresco, mentre tutte ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] asiatico si propagò in tutto il mondo mediterraneo: a Salonicco (basiliche di S. Demetrio e della Santa Parasceve e chiesa di 1921-22). Ancora a una corrente dell’arte della capitale appartengono i mosaici di S. Caterina al Sinai (6° sec.); di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , 1994b, p. 90). Di piena età carolingia sono invece tutte le altre fondazioni monastiche di cui si ha notizia in Trentino , pp. 217-230; D. Campanelli, La chiesa di Sant'Aniello a Quindici e i suoi affreschi, Campania sacra 23, 1992, pp. 73-98 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e dalla dedicazione di alcune chiese a santi venerati dai Longobardi, oltre che dal catino litico di S. Stefano, che porta incisi i nomi dei re Liutprando e Ildeprando. Tali elementi sono tutti concentrati nella zona orientale esterna alla porta ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] b., per lo più in bronzo, risulta perdurare per tutto l'Alto Medioevo. Accanto a recipienti a pareti lisce e preziose donati dallo stesso imperatore alla Santa Sofia (Scriptores originum Costantinopolitarum, I) secondo una pratica di offerte assai ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , subentrò, a partire dalla fine del sec. 8° e per tutta la prima metà del 9°, una notevole varietà di c., che in Bretagna. Tra i rari e semplicissimi esempi della penisola iberica si ricordano a Oviedo il piano inferiore di Santa Maria de Naranco ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] da due tribù celtiche, a S della Schelda i Nervi e a N i Menapi. Durante tutto il periodo della dominazione romana, il più importante e il culto di rappresentazioni di Cristo e di santi, che probabilmente si riferivano a mosaici realizzati in un ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...