LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] cristiana matura, intento a sviluppare una caratteristica via laicale alla santità" (C.M. Martini, Un grande laico cristiano del nostro di questi due termini hanno trovato posto tutti gli altri fattori. I più antichi, come la solida concretezza ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Bacone di sua mano le avrebbe bruciate tutte ‒ era deleterio per la comprensione di in molte località, mentre i vescovi, i magnati e i potenti potevano mandare a prendere di lodi in onore di Cristo, dei santi o della Vergine. Il VII carme (ibid ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] contiene un elenco di santi apostoli e martiri, è , Erma, Gaio e Filologo, tutti considerati del gruppo dei "settanta -37, 460.
J.B. Lightfoot, The Apostolic Fathers, pt. I, St. Clement of Rome, I, London 1890², pp. 76-9.
L. Vouaux, Les Actes ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] originale, della questione della possibile glorificazione di personaggi come i papi, ai quali la dottrina della Chiesa di Roma attribuisce da subito un titolo (Santo Padre) che fino a tutto il 19° secolo aveva limitato a pochissimi casi eccezionali ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] nella riconquista dei Luoghi Santi. Se pure si rivelò politico consumato, i suoi moventi furono sempre Ecclesiae. Dovendo sorvegliare, ratione peccati, tutti gli uomini, il papa ha il supremo controllo su tutte le azioni e può intervenire in ogni ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] che fungono anche da recinto per il bestiame. I sedentari abitano in case quadrangolari, spesso a due dei due processi e la risoluzione di tutta la realtà nello śūnya.
Accanto alla via : pellegrinaggi nei luoghi santi, circumambulazione di templi, ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] dei vivi con la successiva resurrezione di tutti, la pesatura delle anime, il passaggio eletti alla gloria del paradiso e per i dannati alle eterne pene infernali. La arte paleocristiana (Cristo, circondato da santi, accoglie le anime elette oppure ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] dei «Santi Immortali» che, per G. Dumézil e per i sostenitori dell’ideologia tripartita indoeuropea, sono i sostituti al centro della storia sacra.
Per tutto ciò che attiene alla pratica rituale e liturgica, i rapporti fra z. e religiosità aria ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Aristotele (la Metafisica e l'Etica Nicomachea, innanzi tutto, ma anche i Libri naturales e precisamente la Fisica, il De spazio intermedio, con Dio Padre, e il Figlio, e lo Spirito Santo" (Kozhamthadam 1994, p. 139). Come suggerisce il passo citato, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di campagna. Ai presbiteri era vietato alienare tutto tranne i beni di lusso. L'accusa di avere S. attenta agli elementi cultuali - con la promozione e l'incentivazione del culto dei santi - e liturgici (cfr. Avitus, ep. 20 a Simmaco e Avitus, ep. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...