ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . XXIII, vv. 88-89). Per il resto, in tutta la sua opera non invoca mai l'aiuto del Cielo, come fanno i comuni mortali nei frangenti della loro vita, né cerca nella fede, non diciamo la santa accettazione delle sue personali disgrazie, ma neppure il ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dalla crociata del 1248-50. Dopo la conquista dei luoghi santi da parte dei Kwārismi nel 1244 il pio re francese ottenuto la sovranità sull'Acaia, l'Epiro, Corfù, un terzo di tuttii territori riconquistati col suo aiuto e una serie di isole nell'Egeo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ) citata fra le opere di Giotto. Ritagliato su tuttii lati, il dipinto ha perso quella possente suggestione di Florence 1984; F. Flores d'Arcais, La presenza di G. al Santo, in Le pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984, pp. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] quel contrasto. Si trattenne a Napoli, dove erano tuttii maggiori esponenti delle varie correnti democratiche, da Mazzini a Bologna 1882; A.D., in L. Carpi, Il Risorgimento, I-II, Milano 1886; F. L. Santi, A. D. e il suo ministero, Milano 1886; Vamba ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Donde, da parte del sultano, la mobilitazione di tuttii sangiacchi confinanti e l'appello ai Tartari che, peraltro la lussuria di quelle donne ... avriano forza di far di un santo un diavolo" aveva asserito più ammaliato che orripilato un altro bailo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] rocche e fortificazioni, lo star "bene" di "tuttii sudditi" che, a detta di Vespasiano da Bisticci, Milano sforzesca e la Borgogna, a cura di E. Sestan, Roma 1983-85, ad vocem; G. Santi, La vita ... di F. di M. ... poema in terza rima , a cura di L. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] anche se, il 26 luglio 1552, al nunzio in Francia Prospero Santa Croce, di passaggio per Ferrara raccomandava d'assicurare Giulio III che segue l'ordine dell'Inquisizione, del 12 settembre, a tuttii principi di fare altrettanto. Non è a tal punto ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] e due giorni dopo era "sulla riva del Po vicino a Santo Angelo" (ibid., c. 96r). All'interno della copertina del Forcione, Paris 2003; E. Villata, "Forse il più importante di tuttii quadri". Elementi per la fortuna critica del S. Giovanni Battista di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del certosino senese Pietro Petroni, morto poco prima in fama di santità: veniva a ricordargli la morte incombente e a consigliargli di momento, profondamente turbato, avrebbe voluto bruciare subito tuttii suoi scritti e proponeva al Petrarca di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] su cui fece convogliare l'8 febbr. 1550 tuttii voti del gruppo da lui controllato obbligandosi così il lo permutò in quello di Frascati (1565), quindi in quello di Porto e Santa Rufina (1578) e infine in quello di Ostia e Velletri (1580).
Anche ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...