Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] del partito è stabilito dallo stato. Lo statuto ne è approvato con decreto reale, su proposta del capo del governo, udito il Gran Consiglio del fascismo e il Consiglio dei ministri (legge 1929, articolo 6 cit.); e in esso sono poste disposizioni ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] in famiglia a causa di una grave malattia che durò a lungo, ed ebbe come conseguenza una progressiva diminuzione dell'udito, tale da portarlo nel giro di pochi anni alla completa sordità. Continuò però gli studi privatamente sotto la guida di ...
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SHAMS AL-DĪN
Qāḍī di Nablus, in Samaria, fu capo religioso islamico tra i più stimati. Il 17 marzo 1229, quando Federico II entrò solennemente a Gerusalemme da poco riacquistata per farsi incoronare [...] al Sacro Recinto: si narra che durante la visita Federico II gli abbia chiesto perché mai quella notte non avesse udito il grido del muezzin che esortava i musulmani alla preghiera. Alla risposta di S., che era stato il sultano a sospendere ...
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testa anatomia Parte del corpo in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei Vertebrati e nella grande maggioranza degli Invertebrati è situata nella parte anteriore [...] si descrive come composta dal cranio e dalla faccia, comprendendovi anche gli organi di senso che vi hanno sede (vista, udito, gusto, olfatto). antropologia Caccia alle t. Il costume di conservare i crani delle vittime come trofeo dopo aver consumato ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] . Ma vediamo a quale esito portò tutto questo. A quell’epoca, quando ero ancora molto giovane2, ricordo esattamente di aver udito in che modo, e con quale vivo interesse, colui che ancora deteneva la più alta autorità tra gli imperatori romani3 ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] del Liber pontificalis non esita ad affermare che l'elezione avvenne per divina rivelazione: l'intera assemblea riunita avrebbe udito una voce dall'alto indicarle chi dovesse essere eletto. Clero e aristocrazia si recarono allora nella chiesa di S ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] : Israele è infatti il nome che prende Giacobbe, nipote di Abramo (perché figlio di Isacco suo figlio), dopo aver udito anch'egli la chiamata divina. Giacobbe è il capostipite delle dodici tribù (o grandi famiglie) che compongono il popolo ebraico ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] di imputabili presso l’I.: haeretici (coloro che persistono nel loro errore); suspecti (coloro che hanno udito prediche o discorsi di eretici, o hanno partecipato alle loro preghiere); celatores, occultatores, receptatores, defensores (tutti ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] , promossi dal ministro per le Corporazioni, di concerto con i ministri interessati, previa deliberazione del Consiglio dei ministri e udito il consiglio di stato. Ai consigli possono essere delegati, in parte o in tutto, i poteri di vigilanza su ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...