CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a Wiberto della versione imperiale, elaborata in ambienti di cardinali scismatici che avevano concreto interesse all'uguaglianza del cardinalato, senza distinzione fra vescovi, preti e diaconi, contrariamente alla versione "papale" che prevedeva ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] si fondava sulla scelta di disciplinare, mediante opportuna codificazione, le conseguenze dell’eversione della feudalità e dell’uguaglianza di fronte alla legge, e si riprometteva largo appoggio mediante l’apertura delle carriere ai talenti e l ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] necessariamente dalla geografia, dalla razza o dalla cultura. Uno Stato nazionale ha due caratteristiche distintive: la piena uguaglianza giuridica tra tutti quelli che lo abitano e la spontanea adesione della maggioranza al comune potere sovrano. L ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] punto, più ambigua di come potrebbe apparire a prima vista. Ci sono certamente passi in cui viene celebrata l’uguaglianza dei due imperatori. Il panegirico a Massimiano del 289 esalta gli imperatori come «ambedue generosissimi, ambedue fortissimi e ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] vescovi a Nicea provenienti da qualsiasi parte del mondo. Fu tramite costoro che venne annunciata la retta fede e riconosciuta l’uguaglianza della sostanza del Figlio a quella del Padre. Ario, i suoi seguaci e la loro blasfemia vennero colpiti con la ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] o che sottostavano al diritto di consorzio della familia vescovile (ius curiae, lex familiae), e la progressiva uguaglianza di fronte alla legge relativamente alla libertà personale di tutti gli abitanti nella città, erano variamente applicate ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] agire altro che con la legge, perché altrimenti creerebbe privilegi e tradirebbe la sua missione, che è quella di generare uguaglianza e di distruggere il male maggiore, ovvero la dominazione di carattere personale del più forte sul più debole. Come ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] che "il sistema tributario italiano, proporzionalmente alla ricchezza delle due parti del Regno, manchi, nonché dell'uguaglianza economica, dell'assoluta parità aritmetica a danno del Mezzogiorno… soprattutto per il modo di concezione e di ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] tutte le istanze "di massa" e i momenti di autonomia istituzionale, accentuava la funzione del principio di uguaglianza e il metro proporzionalista, nell'ambito delle istituzioni politiche e dello Stato, secondo idee che abbiamo visto essersi ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , serrata, di critica ai ministeri moderati di Mamiani e di Fabbri, di difesa della sovranità popolare, di esaltazione della uguaglianza sociale (sostenne l'abolizione della pena di morte, la fine di ogni privilegio giuridico, nuove tasse sul lusso e ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.