Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] fra x, y, z potesse essere potenza di un primo. Usando delle formule come quelle a cui si è precedentemente accennato si può mostrare che se nell'uguaglianza xn+yn=zn con 0 〈 x 〈 y 〈 z e n ≥ 3, uno fra x, y, z è una qualche potenza qr di un primo q ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] p=f/c (formula che oggi corrisponde alla definizione classica di probabilità). Un gioco corretto era caratterizzato dall'uguaglianza dei casi favorevoli per i due giocatori. Attraverso una serie di tentativi, Cardano usò un tipo di ragionamento ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] come fatto assiomatico, bensì lo tratta come teorema deducibile da una nozione assunta come autoevidente, l'uguaglianza degli angoli alterni interni individuati da una trasversale alle due rette considerate.
Dopo la pubblicazione di quest ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] [M/(b-a)]1/2. La determinazione di tale funzione di ottima approssimazione si fa risolvendo il sistema di equazioni ottenuto uguagliando a zero le derivate di M rispetto ai parametri della g(x). ◆ [ANM] Numero a.: numero non esatto, affetto da errore ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] oppure agli ioni (dipende dai potenziali delle griglie) e la sua intensità è pari all'appropriato termine della precedente uguaglianza (se la velocità è nota, è allora ricavabile la concentrazione); nella opposta situazione "di lancio" (i tra 0 e ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] è associato a b (in simb.: aRb) anche b è associato ad a (bRa), com'è, per es., l'equivalenza, in partic. l'uguaglianza (R è il segno =). ◆ [PRB] Seriazione s.: nella statistica, seriazione in cui coincidono la media aritmetica, la mediana e la moda ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] con continuità al variare dell’angolo di incidenza i, presentando un minimo in corrispondenza a un valore im di tale angolo individuato dall’uguaglianza senim=nsen(α/2). In tali condizioni risulta i=i′=im; r=r′=α/2; il raggio è, nell’interno del p ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] ; il raffreddamento del bulbo si arresta a una t., appunto la t. del bulbo umido, in corrispondenza della quale si ha uguaglianza fra il calore latente sottratto al bulbo per effetto dell'evaporazione e il calore ceduto dall'aria al bulbo per effetto ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] parabola.
Si chiama equilatera un’i. nella quale gli asintoti sono tra loro ortogonali ( fig. 1), il che porta di conseguenza l’uguaglianza dei semiassi a e b («lati», donde il nome).
Per costruire un’i. (fig. 2), quando siano dati i semiassi a e ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] risultati particolari, tra i quali, per esempio, la determinazione dei valori estremali e la dimostrazione completa dell'uguaglianza delle derivate miste. Nelle pagine seguenti si troverà un breve riassunto di alcuni sviluppi della teoria di base ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.