Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] Il primo p è chiamato 'regolare' se non divide hp e 'irregolare' se invece divide hp. Se p è un primo regolare, l'uguaglianza (x + ζpky) = Ip implica che I è un ideale principale (α) e quindi vale la relazione x + ζpky = uαp, che si sarebbe ottenuta ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] risoluzione dei problemi, il ricorso a opportune t. (per es., per dimostrare l'uguaglianza di due triangoli, si cerca non di applicare uno dei classici criteri di uguaglianza, ma di mostrare che i due triangoli si corrispondono in una simmetria o in ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] congiungendo il punto Q con il punto P' simmetrico di P rispetto a R. Si tratta di un'applicazione del principio di E. (v. sopra), anticipatrice di una delle leggi della riflessione regolare (uguaglianza degli angoli di incidenza e di riflessione). ...
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OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] = g(x) = 0, X = Rn, si ha il "problema di minimizzazione libera" (La1); se g(x) = 0, si ha un problema con "vincoli di uguaglianza" (La2); se h(x) = o, si ha un problema con ("vincoli di disuguaglianza" (La3); nel caso generale se h(x) ≠ 0, g(x) ≠ 0 ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] se un sistema di particelle materiali è in moto e se ne indica con T l'energia cinetica e con V il v., sussiste l'uguaglianza V+2T=(1/2)(d2/dt2)Σimixi2, ove mi è la massa della generica particella nel punto xi, e, inoltre, per un moto limitato in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] parti si ottiene:
da cui, tenendo conto dell'equivalenza con la sommatoria da p=0 a p=m+n come la [22], ottiene l'uguaglianza 2m+n=2m2n.
Al-Ḥalabī procede poi ad altri calcoli sui dati forniti da al-ṭūsī, e si abbandona a riflessioni sul testo del ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] reali e
si può pensare come un simbolo che stia a rappresentare una soluzione di x2=−1, ossia che verifica l’uguaglianza
,
spesso indicato con la lettera i. Si può operare con questi numeri con le usuali regole e proprietà (come le proprietà ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] misti:
[1] dadxƒ(x,a)=dxdaƒ (x,a).
Tuttavia, ci si può chiedere se era sempre legittimo assumere la verità dell'uguaglianza [1]; allo stesso modo, se era corretto asserire che il differenziale parziale di
dove E(a) era una funzione d'integrazione ...
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poliedro
polièdro [Der. del gr. poly´edros "dalle molte forme", comp. di poly- "poli-" e hédra "base"] [ALG] Solido geometrico limitato da un numero finito (non minore di 4) di poligoni aventi a due [...] e l'ottaedro. ◆ [ALG] P. euleriani: sono i p. per i quali la somma del numero f della facce e del numero v dei vertici uguaglia il numero s degli spigoli aumentato di due: f+v= s+2; sono tali, per es., tutti i p. semplicemente connessi. ◆ [ALG] P ...
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VERONESE, Giuseppe
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Chioggia il 7 maggio 1854, morto a Padova il 17 luglio 1917. Compiuti gli studî tecnici, accettò un piccolo impiego a Vienna e dopo un anno [...] geometria elementare (v. geometria, n. 11, infinito: L'infinito attuale), e una trattazione della teoria dell'uguaglianza delle figure, indipendente dalla nozione di movimento rigido. Idee originali sui fondamenti della geometria si trovano anche in ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.