IOSIF, Stefan Octavian
Poeta romeno, nato a Braşov (Transilvania) nel 1877, morto a Bucarest nel 1913.
Visse a Bucarest, partecipando vivamente alla vita letteraria del suo paese. Redattore assieme a [...] il teatro (Legenda Funigeilor, Cometa, Zorile, ecc.), tradusse, in collaborazione e da solo, da Heine (Romanţe), Petöfi (Apostolul), Schiller (Wilhelm Tell), Wagner (Tannhäuser) e nel volume Tǎlmǎciri diede poesie di Uhland, Schiller, Verlaine, ecc. ...
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Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva [...] -12), cui è maggiormente legata la sua fama. Di scarsa originalità, la sua opera consiste, quasi tutta, di traduzioni (da Schiller, Uhland, La Motte Fouqué, Byron; tutta l'Odissea, frammenti dell'Eneide e dell'Iliade, ecc.). Ma Ž. ha il grande merito ...
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. Nella mitologia germanica è un dio marino, rappresentante la calma delle acque (come prova il nome, etimologicamente affine al gotico ahua "acqua"). Agir non appartiene invero alla stirpe degli Asi (v.), [...] Hler, è figliuolo di Forniotr e marito di Ran, a cui appartengono gli annegati, ch'essa trae con una rete al fondo del mare.
Bibl.: J. L. Uhland, Schriften, Stoccarda 1892, VI, p. 92 segg.; W. Golther, Deutsche Mythologie, Lipsia 1895, p. 192 segg. ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] né il Goethe né lo Schiller né il Bürger in origine l'avevano distinta e con la quale, nell'epoca romantica, dal Brentano all'Uhland al Heine (v. ad es. Jaufré Rudel), essa era venuta più d'una volta a confondersi - e tornò decisamente alla sua forma ...
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STRACHWITZ, Moritz Karl Wilhelm Anton
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Peterwitz presso Frankenstein (Slesia) il 13 marzo 1822, morto a Vienna l'11 dicembre 1847. Discendente da un'antica famiglia comitale, [...] biedermeier", come della demagogia egualitaria dei politicanti liberali, la poesia dello St., procedendo sulle orme di Eichendorff, Uhland, Platen, Anastasius Grün, ma soprattutto ispirandosi alla ballata scozzese (Percy), si va via via liberando dal ...
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MABÍLĒS (Μαβίλης), Lorenzo
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato nel 1860 ad Itaca, da famiglia di origine spagnola, morto il 29 dicembre 1912 a Driskos. Studiò ad Atene e in Germania, dove per [...] 1915, Alessandria d'Egitto; seconda ediz., 1923), constano in gran parte di versioni poetiche dal tedesco (ballate di Uhland, Schiller, Bürger), dall'inglese (Saul di Browning, Prometeo slegato di Shelley, Parisina del Byron), dal sanscrito (episodio ...
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Poeta austriaco, nato a Praga il 5 giugno 1801, morto il 24 ottobre 1882. Archivista e bibliotecario del principe Fürstenberg a Donaueschingen fino al 1833, trascorse poi una quieta esistenza d'impiegato [...] ; singole ballate svolgono anche leggende germaniche, e il tono è per lo più quello vago, dolcemente malinconico di Uhland. Piacquero anche al Goethe, il quale, nelle conversazioni con Eckermann, ne fa benevolo giudizio.
Opere: Poetische Werke, voll ...
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THJALFI
Bruno Vignola
. Nella mitologia nordica è figlio del gigante Egill, presso il quale Thor secondo la Snorra Edda (Gylfaginning, 44) entrò un giorno con Loki. Quivi avendo il dio ucciso e fatto [...] è stato certo attinto alla fiaba popolare (cfr. la leggenda di S. Germano, ricordata da J. W. Wolf, Beiträge zur deut. Myth., I, p. 88 segg.). Thjalfi sarebbe, secondo Uhland, identico a Thielwar, lo scopritore e colonizzatore dell'Isola Gotland. ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] 'irrequietudine che si tramutò in autentico nomadismo. Nel 1829, passò in Svevia, a Stoccarda, ove conobbe G. B. Schwab, L. Uhland e J. Kerner; poi emigrò nell'America Settentrionale, dove, nel 1832, acquistò un terreno in Pennsylvania; ma già l'anno ...
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RANK, Joseph
Lorenzo Bianchi
Scrittore austriaco, nato il 10 giugno 1816 a Friedrichstal nella Selva Boema, morto a Hietzing (Vienna) il 27 marzo 1896. Figlio d'un agricoltore, studiò filosofia e giurisprudenza [...] . I suoi compaesani lo mandarono deputato al parlamento di Francoforte, dove militò nella sinistra moderata e conobbe L. Uhland; più tardi, a Stoccarda, venne a contatto con altri poeti della scuola sveva.
Dopo aver peregrinato come giornalista ...
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