TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] , che può trovare indicazione in qualche caso di focolaio unico circoscritto di scrofuloderma o di tubercolosi fungosa (G. Riehl) o ulcerosa, e nel granuloma anulare, per il quale s'è osservato che l'estirpazione di un focolaio è seguita spesso dalla ...
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LUPUS
Mario Truffi
. Nome dato universalmente a due distinte dermatosi: lupus volgare e lupus eritematoso, dovuta alla tendenza destruente, divorante quasi, che talvolta la malattia presenta.
Il lupus [...] l'infezione s'inizia dalla mucosa nasale; dalla mucosa passa alla cute. Ma focolai luposi possono sorgere attorno a ulcerazioni consecutive a lesioni ghiandolari, ossee, ecc., o direttamente su punti di cute in precedenza del tutto sani. L'estensione ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] di corticosterone dalle ghiandole surrenali; aumento nell’attività del sistema nervoso autonomo, che si manifesta nelle ulcerazioni dello stomaco; attivazione del sistema immunitario (involuzione del timo). Inoltre, secondo Selye, queste risposte si ...
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RADIODERMITE
Mario Truffi
L'azione dei raggi Röntgen, del radio e delle sostanze radioattive può determinare sopra la superficie cutanea delle alterazioni di grado vario. Gli apparecchi esatti di misurazione [...] della cute, che raramente si risolvono con ripristino della parte, e che, nella maggior parte dei casi, sono seguite da ulcerazioni più o meno profonde, a decorso torpido, per mesi e per anni, solitamente molto dolorose. Altre volte, con o senza ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] non esposti allo stimolo uditivo (non prevedibilità), quelli che avevano udito il segnale presentavano un numero minore di ulcere. Inoltre, egli dimostrò che anche un segnale presentato successivamente a una risposta operante positiva era in grado di ...
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congelamento
Effetto dell’azione del freddo sul corpo, o sulle parti più periferiche di esso, con lesioni più o meno gravi, associate spesso a sintomi generali. Le temperature molto basse producono intensa [...] con fatti di lieve edema e di tumefazione più o meno duratura, il secondo grado è caratterizzato da flittene e ulcerazioni, suscettibili di guarigione completa; nel terzo grado si giunge alla cancrena, secca o umida. I fenomeni vascolari sono sempre ...
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GINECOLOGIA (dal gr. γυνή "donna" e λόγος "discorso")
Pasquale Sfameni
Scienza che studia, arte che cura le malattie delle donne, o più esattamente quelle che hanno la loro sede o la loro origine nell'apparato [...] ne lasciò un disegno e ne spiegò l'uso qualificandolo come speculum ani, vaginae et uteri, per il cui mezzo "le ulceri del retto, della vagina e dell'utero possono essere viste e bene osservate riguardo alla loro estensione e natura". A proposito ...
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Sotto questo nome si comprendono comunemente tre gruppi distinti di Insetti Ditteri: i Gasterflphilidae, appartenenti alla divisione dei Miodarî medî (Antomiarî), gli Oestrinae e gli Hypoderminae, che [...] trova quasi sempre nel duodeno), affondando la testa in piccole depressioni causate dalla loro presenza, determinando ulcerazioni, callosità, depressioni, con conseguenti disturbi funzionali e deperimento negli ospiti. Raggiunta, dopo una decina di ...
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È l'infiammazione acuta delle ghiandole linfatiche che può essere dovuta a diversi agenti morbosi (v. linfatico, sistema). Sono particolarmente note le due forme seguenti, l'una nella patologia umana, [...] , di durata più lunga.
Di diagnosi facile, per i caratteri obiettivi, per la sede, per la precedenza o concomitanza di ulceri veneree; di prognosi favorevole, salvo complicazioni da auto-innesto, è suscettibile di cura con varî metodi di cui il più ...
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RAYNAUD, Maurice
Piero BENEDETTI
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Medico, nato il 10 agosto 1834 a Parigi, ivi morto il 29 giugno 1881. Si laureò a Parigi nel 1862 con la tesi: Sur l'asphyxie locale et la gangrène symétrique des [...] lembi di tessuto in mortificazione (escare) si isolano dalle parti sane per un processo di demarcazione infiammatoria, scoprendo ulcerazioni profonde che volgono a guarigione. Col ripetersi delle lesioni, le dita si assottigliano, si affilano, s ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...