Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] del ginocchio l'intero peso del corpo; tibia e perone rimangono sempre paralleli (al contrario, nell'arto anteriore ulna e radio possono assumere in alcune specie di Mammiferi una condizione crociata o parallela). Infine, i piedi si sono ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] una gara di tiro che si tenne a Zurigo nel 1504, nella lista di centododici vincitori ne compaiono sette di Augusta, due di Ulna, tre di Norimberga e uno di Roma, il che dimostra il carattere internazionale che avevano, già alla fine del Medioevo, le ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] dell'osteoporosi. Esse possono potenzialmente verificarsi a livello di qualunque distretto scheletrico, ma interessano più frequentemente il radio, l'ulna, l'omero, le coste, le vertebre, il bacino, il femore e le altre ossa lunghe delle gambe. La ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] carpali libere invece di 7; 3 metacarpali fuse insieme invece di 5 ossa indipendenti; i) l’avambraccio provvisto di una robusta ulna che dà sostegno a una parte delle remiganti; l) la riduzione della coda e la fusione di alcune vertebre coccigee.
Nel ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] in base alle tabelle del Manouyrier, una statura di cm. 180 e press'a poco la stessa statura si desume dall'ulna destra, incompleta, ma la cui lunghezza è apprezzabile con approssimazione. La tibia destra presenta platicnemia; l'indice pilastrico del ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] inizia la carena. L'ala si compone dell'omero, piuttosto breve, dell'avambraccio più lungo, composto del radio e dell'ulna, sulla quale si appoggiano le remiganti secondarie, e finalmente della mano, il cui scheletro è molto diverso da quello degli ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] è da ricordare che con la percussione dei tendini e di certi punti ossei (estremità distale del radio e dell'ulna) si provocano i cosiddetti riflessi tendinei ed ossei (v. riflessi).
Ascoltazione. - L'applicazione dell'udito allo studio dei segni ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] nel L., di Homo erectus. A Pofi, sotto una colata lavica datata 400.000 anni fa, si sono rinvenuti un frammento di ulna, uno di tibia e due frammenti di cranio di Homo erectus, associati a industria su selce e su lava. Cronologicamente assimilabili a ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] dell'omero dell'uomo v'è una disposizione a breccia intricatissima; più regolare è la sostanza compatta del radio, dell'ulna, della fibula. t: architettura a breccia dell'osso ne eleva la resistenza, i frammenti di osteo1ii interposti fra gli osteoni ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] un'enfasi sulla forza masticatoria verticale. La condizione di A. afarensis ricorda quella degli scimpanzé e dei gorilla. Un'ulna virtualmente completa (A.L. 438-1), anatomicamente identica a quella di 'Lucy' ma più lunga del 22%, conferma il ...
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ulna
s. f. [dal lat. ulna, e questo dal gr. ὠλένη «cubito, braccio»]. – Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo pari, detto anche cubito, di forma prismatico-triangolare, che insieme con il radio costituisce lo scheletro dell’avambraccio;...
ulnare
agg. [der. di ulna]. – 1. In anatomia, che riguarda l’ulna, che ha rapporti con l’ulna: regione u.; lato u., il lato mediale dell’avambraccio, in corrispondenza dell’ulna; nervo u., arteria ulnare. 2. In anatomia comparata, osso u....