PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] cristiani ed i rari Atti autentici di martiri del II e del principio del sec. III. Il fatto stesso che Ulpiano abbia formato una raccolta di editti imperiali contro il cristianesimo sembra mostrare che lo ius coercitionis dei magistrati non bastava ...
Leggi Tutto
STIPULAZIONE
Emilio Albertario
. È contratto formale in largo uso nel commercio romano per la costituzione di un rapporto obbligatorio. La forma consisteva in un'interrogazione del futuro creditore [...] . Riccobono) si pensa, era pur sempre e tutta nella solennità orale e rimase sempre tale, da Cicerone a Ulpiano.
I requisiti formali della stipulazione andarono soggetti nel diritto postclassico a una progressiva diminuzione, per modo che nel diritto ...
Leggi Tutto
BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] del 4 nov. 1739, in cui rimprovera al B. di non aver criticato, nella Dissertatio iuridica, la definizione di Ulpiano "iurisprudentia est divinarum atque humanarum rerum notitia, iusti atque iniusti scientia"); il B. lo incoraggiò per "l'utile che ...
Leggi Tutto
RAPOLLA, Francesco
Francesco Mastroberti
RAPOLLA, Francesco. – Nacque ad Atripalda il 3 giugno 1701 da Angiolo e da Maria Buccarelli.
Poco si sa della sua famiglia, ma è probabile godesse di agiate [...] , viceré di Napoli, e testimonia tutto l’entusiasmo del giovane giurista nei confronti della giurisprudenza, intesa alla maniera di Ulpiano come arte del giusto e dell’ingiusto. L’opera consta di due libri «quibus jurisconsulti munus quale esse debet ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] sua dottrina secondo la quale i compilatori si sarebbero giovati di compilazioni già esistenti e specialmente dei commenti glossati di Ulpiano ad edictum e ad Sabinum, di raccolte di sentenze e di regole. La divisione del lavoro sarebbe avvenuta non ...
Leggi Tutto
INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] avitaque nequitia tua disperdis, liberosque tuos ad egestatem perducis, ob eam rem tibi ea re (o aere) commercioque interdico"), e di Ulpiano, XII, 3, si ritiene che l'interdizione secondo la legge delle XII Tavole non potesse applicarsi se non a chi ...
Leggi Tutto
MAGGIORANZA (fr. majorité; sp. mayoría; ted. Majorität; ingl. majority)
Edoardo Ruffini Avondo
Si intende per maggioranza l'eccedenza di voti che prevale nella votazione di un'assemblea, e anche - meno [...] ciò che volle la maggioranza: Dig., L, 17, de div. reg. iur., 160, "Refatur ad universos quod publice fit per maiorem partem" (Ulpiano) e Dig., L,1, ad municip., 19, "Quod maior pars curiae e ecit, pro eo habetur, ac si omnes fferint" (Scevola). Il ...
Leggi Tutto
GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] . Talvolta il commento è anche esteriormente distaccato dal testo commentato come accade delle celebri note di Paolo e Ulpiano a Papiniano. Nell'età postclassica, compresa tra l'inizio dell'impero di Costantino e la legislazione giustinianea, gli ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] fasi differenti riguardo alla pratica della tortura, che comunque non andò mai esente da forti perplessità. Il giurista Ulpiano ne dava un giudizio molto critico sottolineando, come aveva già fatto Aristotele, che "molti difatti riescono a sopportare ...
Leggi Tutto
PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] che gradivano le citazioni sofisticate, come quella dell’Ethica nova di Aristotele (Kantorowicz) o quella che definisce la giustizia seguendo non Ulpiano (D.1.10 pr. = Inst. 1.1 pr.) ma il Timeo di Platone tradotto da Calcidio (Stephan Kuttner). Una ...
Leggi Tutto
pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
semel heres, semper heres
(lat. «[chi è stato] una volta erede, [resta] sempre erede»). – Aforisma giuridico, che vuole esprimere l’irrevocabilità della qualità di erede, per cui, una volta accettata un’eredità, non si può più rinunciare ad...