MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] colpito Parma, Le stanze, che riprendono il metro dei componimenti religiosi per la Vergine Addolorata, 1790 in Toscana, dove gran favore avevano riscosso le sue ultime composizioni filosofico-religiose, Le facoltà umane, raccolta di dodici sonetti ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] libri dell'Istoria nel 1572. Nel 1590 il D. ricoprì per l'ultima volta una carica pubblica come eletto del "seggio" di Portanuova.
Il i quattro delle Giunte), alcuni componimenti volgari di altro metro e una decina di carmi latini; a questi bisogna ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] palazzo di Avignone, la decorazione della cappella di S. Michele, all'ultimo piano della torre della Guardaroba, e di quella di S. Marziale (o corporis eiusdem sancti" (ibid., p. 121). Il metro di questa fusione e maturazione di uno stile nuovo dalle ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , Virgilio, Lucrezio, Persio), e di 12 poesie di vario metro (terzine, sciolti, ode, canzone, ottava), fra cui le princeps dei Sermoni e la settima edizione dell’Arminio.
L’ultimo decennio vide un diradarsi della produzione. Non mancarono versi ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] corso accelerato di medicina per studenti militari. Tra le ultime volontà, espresse in un necrologio da lui stesso inviato di ironia, anche velenose, di fare della "clinica col metro" o di non afferrare l'importanza della nascente microbiologia. Il ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] comparsa. Sempre nel 1937 vinse un concorso indetto dalla Metro Goldwyn Mayer per trovare un doppiatore italiano per Oliver nel finale, un duetto con Nino Manfredi che arrivava nell’ultimo quarto d’ora e si portava letteralmente via il film. ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] ed infine il De magnalibus urbis Mediolani. Quest'ultimo componimento, scritto in età matura a celebrare i 40 e C. Salvioni, Osservazioni sull'antico vocalismo milanese desunte dal metro e dalla rima del codice berlinese di Bonvesin da Riva, in ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] la fragile corporatura (si ritiene non superasse il metro e cinquanta di altezza), secondo una recente stima dall’altro l’etica economica e il pratico esito di quest’ultima: i Monti di pietà. L’interdipendenza tra la propaganda antiebraica e ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] proseguirono alla volta di Firenze, nelle cui vicinanze avvenne, negli ultimi giorni di dicembre, l’incontro con lo sposo e la da quelli del padre lo si può valutare anche sul metro dei rispettivi gusti nel campo delle arti figurative. Mentre Cosimo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , compariva un suo epigramma greco in lode di quest'ultimo. La testimonianza consente di far risalire già a questa trentanove carmi del L. (ventiquattro odi in metro pindarico, sette in metro oraziano, tre epistole in esametri e cinque epigrammi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...