BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] il drammaturgo e librettista Legouvé e il Verdi. Quest'ultimo incaricò il B. di scrivere le parole per un und Basel 1952, coll. 73-77; F. D'Amico, A. B., in Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 701-706; V. G., A. B., in Encicl. della Musica Ricordi, ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] teatro e cinema gay di Parma, con la pièce Questo spettacolo non s'ha da fare: andate all'inferno!, senza Il movimento gay in Italia, Milano 1999; G. Silvestri, Oro Eros Armonia. L'ultimo M. M., Roma 2002; G. Rossi Barilli, M. M., in Gay. La ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] -61), dovuta a ragioni molteplici e complesse, non ultima una scelta di linea editoriale (il progetto fu poi compresenze, contaminazioni, ibridazioni e assemblaggi tra letteratura e spettacolo, fumetti e video, manuali e sottogeneri narrativi, giallo ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ) e, sedicenne, passò poi a un allievo insigne di quest’ultimo, Petronio Franceschini (K.44.1.89).
Lorenzo (Lorenzo Giacomo) Perti -367; L.F. Tagliavini, P., G.A., in Enciclopedia dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll. 25-27; J. Berger, The sacred ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] C. si trasferì presso il Trivulzio a Roma e lo spettacolo che la città di Paolo III offrì al giovane provinciale quali l'Aretino, il Giovio, Girolamo Muzio e, tramite quest'ultimo, Giulio Camillo. Questi era di recente tornato dalla Francia ed era ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] poetiche, pp. 9-28). È certo tuttavia che anche l'ultimo anno dei soggiorno inglese, con la permanenza a Hampton Court e le Muratori, al Bentivoglio, al Baldini importanti osservazioni sullo spettacolo tragico in Italia e in Francia; scrive al Vico ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] soprattutto, stagliano sullo sfondo la finzione dello spettacolo e ingenerano straniamento che, alleato all'ironia, coniuga con una vicenda di corna. t il tema, quest'ultimo, di Orfeo vedovo (Roma 1950), opera musicale rappresentata nell'autunno ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] e trascorse 18 ore in carcere, durante la tournée dello spettacolo sul Cile, per non aver consentito l`accesso in teatro aveva accettato di candidarsi a sindaco e se la sua ultima messinscena, Sant’Ambrogio e l’invenzione di Milano, era stata ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] sereno e pieno di vita, per il colore: diviene spettacolo, sapiente ed abile gioco appagato nell'oblio di ogni male tenue vitalità e di scarsissimo respiro poetico" (Cochetti).
In questi ultimi trenta anni, dopo il lavoro dell'Emmerling, si è avuta ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] : la Bohème, prevista come secondo spettacolo, venne affrettatamente anticipata per l'indisposizione una posizione cadetta rispetto a Borgatti e a Tamagno. A marzo, l'ultimo dei tre mesi della scrittura scaligera (per complessive 50.000 lire), il ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...