L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] eliminò dt dalla [6] e, integrando due volte quest'ultima relazione così modificata, ottenne un'equazione per r in termini di [1q(cosθ+i senθ)]-λ[1-q(cosθ-i senθ)]-λ,
dove
Usando il teorema di de Moivre nella forma
[32] [cosθ ± i senθ)]n=cos(nθ) ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] =bdm
ovvero
[4] dK−bdm=−dK0,
dove b è l'accelerazione.
L'ultima equazione s'interpreta nel senso che le forze attive dK, pur producendo accelerazione, non sec.: Lagrange ne deduce anche il teorema della conservazione del moto baricentrico, la ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] anche un ciclo di periodo k. Si noti la potenza di questo teorema, che non dipende da alcuna ipotesi, se non dalla continuità. Per intervallo, si scriva 2x, a meno che sia 2x ≥ 1. In quest'ultimo caso, si scriva 2x - 1 che si trova ancora in I. Più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] filosofia della visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo significato era ancora di là da venire. Due notizie Settanta del Quattrocento. Nel libro I, a metà del teorema XI, prima di entrare nel merito della procedura prospettica ...
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Meccanica quantistica, verifiche sperimentali
Alain Aspect e Philippe Grangier
SOMMARIO: 1. Il dibattito fra Bohr e Einstein: a) meccanica quantistica e probabilità; b) l'argomento di Einstein, Podolsky [...] Louis de Broglie e Albert Einstein. Per quest'ultimo, una teoria fondamentale deve essere capace di predire con dibattito dal terreno delle idee a quello dell'esperimento.
2. Il teorema di Bell
a) Un passo avanti concettuale.
Il primo contributo di ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] un qualsiasi volume dello spazio. In questo senso, in ultima analisi ogni misura è un processo aleatorio.
Nell'esperienza quotidiana gaussiana al crescere del numero delle grandezze misurate (teorema del limite centrale). In secondo luogo, anche ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] a problemi di cinematica, sia celeste sia terrestre. Questi ultimi (la vicenda di Ibn al-Hayṯam è differente) hanno in cui è uguale al movimento medio.
In primo luogo dimostra un teorema enunciato in questi termini: "Quando il movimento di un astro o ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] corpi costituito da Saturno, Titano e Iperione; in quest'ultimo caso, una conferma indiretta è stata fornita dalle immagini le equazioni differenziali, il determinismo è una conseguenza del teorema, valido sotto ipotesi molto generali, di esistenza e ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] un dato nucleo atomico e la m. di quest'ultimo, esprimente, a norma dell'equivalenza massa-energia, l' di m.: v. particelle attraverso la materia: IV 455 a. ◆ [FSD] Teorema delle m. efficaci e tensore m. efficace: v. elettroni, dinamica nei solidi di ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] eterogenei) e la conservazione dell'energia. ◆ [MCS] E. di stato dal teorema del viriale: v. gassoso, stato: II 838 e. ◆ [ALG] E. in un dato riferimento; a seconda della natura di quest'ultimo, si parla di e. cartesiana, polare, in coordinate ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...