L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] mostrare la potenza del sistema di calcolo di quest'ultimo, con un atteggiamento reso più aspro dalla ridicola contesa parametro non appariva esplicitamente). Così, nei suoi scritti il teorema (o ipotesi) di inversione [1] prendeva la forma seguente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] questi asseriva di riconoscere la validità del suo teorema.
Il teorema sull’insolubilità delle equazioni algebriche di grado maggiore per la medicina. Ciò nonostante dal 1791 fino agli ultimi suoi giorni egli si spese molto nelle cure dei pazienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] mai le cariche pubbliche, e benché deputato e negli ultimi suoi anni senatore, non prese mai una parte attiva, , e 1874, 10, pp. 58-84); in esse formulò un importante teorema di reciprocità che porta il suo nome e che gli consentì di elaborare metodi ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] servizio del Farnese, presso cui rimarrà fino alla morte di quest'ultimo nel 1565.
Il ritorno a Roma, sotto il patronato di del quali disapprova l'adesione a Jordanus a proposito del teorema del piano inclinato, mentre egli si dichiara seguace della ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] un dato nucleo atomico e la m. di quest'ultimo, esprimente, a norma dell'equivalenza massa-energia, l' di m.: v. particelle attraverso la materia: IV 455 a. ◆ [FSD] Teorema delle m. efficaci e tensore m. efficace: v. elettroni, dinamica nei solidi di ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] , se di una superficie si conoscono tutte le trasformate, il celebre teorema di permutabilità del B. assicura che la determinazione delle trasformate di queste ultime, cioè la ripetuta applicazione di una trasformazione asintotica, non richiede che ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] . è la somma della p. idrostatica e della p. idrodinamica, la quale ultima ha un'espressione che dipende dal tipo di moto (in partic., per moti laminari, vale il teorema di Bernoulli): v. idrodinamica: III 151 e. ◆ [MCF] P. idrodinamica e idrostatica ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] 7; U. Amaldi, Sullo sviluppo della geometria in Italia nell'ultimo cinquantennio, in Atti della Società ital. per il progresso d. , Messina 1957, pp. 5-7; F. Severi, Il teorema di Riemann-Roch per curve-superficie e varietà. Questioni collegate, ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] da risultare persa ai fini di una qualche utilizzazione, in quest'ultimo caso parlandosi anche di dispersione, o dissipazione, dell'e. (per in luce grazie all'impossibilità di applicare questo teorema ad alcuni esempi di notevole interesse fisico: v ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] Esame di una dimostrazione che dà l'Eulero di un teorema analitico e di una celebre regola per determinare la la vista dopo un intervento di cataratta e poté proseguire gli studi (l'ultimo suo lavoro, già citato, risale al 1807).
Il M. morì a Ferrara ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...