Teologo e umanista (Nieuport 1472 o 1473 - Chartres 1543). Insegnò alla Sorbona, fu canonico a Chartres (1527). Amico di J. Le Fèvre d' Étaples e precettore di G. Briçonnet, si orientò nel senso dell'umanesimo [...] cristiano, avverso alla scolastica e rivolto a una riforma ecclesiastica. Ma le polemiche suscitate dal suo Elucidatorium ecclesiasticum (1516), la visione dei pericoli e la rivolta di Lutero, lo portarono ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Grevesmühlen 1562 - Rostock 1633). Professore (1604) di teologia all'univ. di Rostock. Seguace della scuola di Melantone, vivevano ancora in lui la tendenza all'indagine erudita e l'orientamento [...] etico dell'antico umanesimo. Nei suoi scritti polemizza con le autorità ecclesiastiche riformate del suo tempo di cui critica la tendenza alla disputa teologica a scapito della cura delle anime (De sacrosanto ministerio libri tres, 1623; De novo ...
Leggi Tutto
WEISS, Roberto
Filologo ed epigrafista italiano naturalizzato inglese, nato a Milano il 22 gennaio 1906. Insegna italiano nell'University College di Londra dal 1938 come lettore e dal 1946 come professore.
Il [...] ed., Oxford 1941, 2ª ed., Oxford 1957); The dawn of Humanism in Italy, An inaugural lecture (Londra 1947); Il primo secolo dell'Umanesimo (Roma 1949); The Greek culture of South Italy at the end of the Middle Ages, The Italian Lecture of the British ...
Leggi Tutto
Trotzendorf, Valentin
Pedagogista (Troitschendorf, presso Görlitz, 1490 - Liegnitz, Slesia, 1556). Nel 1518 mutò il suo cognome Friedland in quello di T., con riferimento al luogo di nascita. Fu tra [...] i maggiori esponenti dell’umanesimo pedagogico tedesco, con indirizzo confessionale (protestante). Insegnante dapprima a Görlitz, si recò in seguito (1518) a Wittenberg a studiare sotto Lutero e Melantone; nel 1523 fu chiamato a dirigere la scuola di ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] vi è «umano» (cfr. p. 1050 sg.). Ricordo che su queste frasi amava fermarsi Vittorio Rossi parlando nelle sue lezioni dell'umanesimo petrarchesco; e non a torto. Vero è infatti che il Petrarca nello scrivere quei versi non s'era prospettato neppur di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] e comunque fruibile con grande difficoltà.
Questo giudizio del Salutati tuttavia non precluse la via alla grande fortuna di Plinio nell'Umanesimo. Egli stesso poco dopo se ne procurò un esemplare, comprendente i Libri VI-XXXVII (oggi diviso tra il ms ...
Leggi Tutto
È la forma tipica della storiografia medievale, il tipo più caratteristico di quelle che i metodologisti chiamano fonti narrative. Prima che l'Umanesimo ravvivasse il pensiero storico e la storia fosse [...] concepita come interpretazione logica dei fatti, prevalse lo schema annalistico, che, se pur giunse a superare l'aridità degli annali, nel senso proprio della parola - di cui si hanno esempî ai primordî ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] e Rinascimento avevano nutrito nuove certezze provenienti dalla riscoperta di antichi misteri, dal culto della classicità e dalla persuasione della dignità dell’uomo come centro dell’universo. Il XVII ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia italiano (Gagliano Castelferrato 1881 - Bologna 1965). Dopo aver insegnato nelle univ. di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne prima la cattedra di filosofia morale e poi [...] pensiero, ispirato all'attualismo di G. Gentile, di cui fu allievo a Palermo, tende a fondare un "reale umanesimo" immanentistico, ponendo un'antinomia fra ragione umana liberatrice e religione dogmatica (Lo spirito come eticità, 1921; La personalità ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Torino 1915 - ivi 1989), dal 1956 ha insegnato storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1988). La sua vastissima attività è stata soprattutto volta [...] all'arco di tempo dall'Umanesimo alla Controriforma, con particolare attenzione ai problemi del pensiero etico e politico. Tra i suoi numerosissimi lavori, per lo più in riviste, ricordiamo: Bibliografia di Tommaso Campanella (1940), Ricerche ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...