Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] croce di Costantino fino alla sua parziale demolizione avvenuta in tre momenti: nel 1849, dopo il 1870 e nel 1883.
Umanesimo e rafforzamento del papato nel XV secolo
Nel XV secolo, quando si rafforzano l’istruzione classica e le tendenze umanistiche ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] (1961), pp. 58-75; E. Gilson, L'affaire de l'immortalité de l'áme à Venise au début du XVIe siècle, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Firenze 1963, pp. 31-62; G. De Luca, Letter. di Pietà a Venezia dal '300 al '600, Firenze 1963, pp. 43 ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] padre al monumento Mocenigo e ad altre opere. Elaborò un classicismo di tono elegiaco, vicino agli ideali dell'umanesimo veneziano e cresciuto su esempî della statuaria greca ed ellenistica, in una ricerca profondamente originale. Il suo virtuosismo ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] perché sulle pendici della piccola erta nel Ponente della città nascerà una sorta di culla pensante dove creatività e umanesimo si coniugheranno per ospitare un villaggio tecnologico formato da 250 aziende e integrato dall'IIT, l'Istituto italiano di ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] sono rivalutati, oltre che per la testimonianza cristiana, per la bellezza della lingua. Così l'umanesimo prima (il Toffanin aveva insistito sull'idea di un umanesimo non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole di lavoro ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] all’operaio o all’artigiano che, dopo essere stato apprendista, poteva a sua volta trasmettere l’arte ai discepoli. Con l’Umanesimo i m. di scuola furono stipendiati dai Comuni o dai principi o da privati; m. insigni furono, nel 15° sec., Gasparino ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] realtà. L'artista s'appiglia a suggestioni medievali o meglio bizantine, ma pone immagini e problemi nuovi. Egli appartiene all'umanesimo: ma diverso da quello veneto, come pure da quello toscano. Da quel suo mondo iperbolico il C. estrae un ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] della rinascita di quest'arte voluta da Lorenzo de' Medici, che ambiva riportarla agli antichi splendori (v. A. Chastel,Arte e umanesimo a Firenze..., Torino 1964, pp. 167-171). R. W. Kennedy (1938, p. 157) ritiene che il B. derivasse stile e tecnica ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] Peristephanon viii-x furono scritti a Roma; xi-xiv dopo il ritorno in Spagna.
P. è stato definito "il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV sec." (E. K. Rand); e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di straordinaria ...
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Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] II estese ai Norvegesi gli stessi diritti. Dalla fine del 16° sec. O. costituì uno dei centri principali dell’umanesimo in Norvegia; distrutta da un incendio nel 1624, fu riedificata e ribattezzata Christiania in onore di re Cristiano IV. Quando ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...