COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sulla sua personalità. Ci si può limitare a constatare la presenza di alcuni tratti comuni al pensiero religioso del primo umanesimo e, più genericamente, a tutti i movimenti religiosi dei secoli XII, XIII e XIV: l'esaltazione del carattere sacro di ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] di scienze morali…, s. 9, V (1996), p. 806; C. Bianca, Il pontificato di Niccolò V e i padri della Chiesa, in Umanesimo e padri della Chiesa, Roma 1997, p. 87; D. Gionta, Il Claudiano di Pomponio Leto, in Filologia umanistica. Per Gianvito Resta, a ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] 419, 440 s., 460 s., 482, 489-91, 503, 513; III, ibid. 1895, pp. 13 s., 25, 115, 233, 250, 254 s., 260; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, pp. 23, 38, 39-67, 70, 74, 75, 77, 142, 158. Parte delle fonti che sono state citate dai ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] F. Tateo, Bari 1982, pp. 232-37.
Fonti e Bibl.: Una vasta bibliografia, fino al 1970. è fornita da P. A. De Lisio, L'umanesimo problematico di A. D. Galateo, in Misure critiche, I (1971-72), pp. 32-35- Cfr., inoltre, Lecce. Bibl. prov., ms. n. 300: L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] dinamica problematicità e questo difficile equilibrio cedono il passo a ferme prese di posizione quando è in gioco l’umanesimo del diritto penale e dunque la dignità della persona. Allora affiora un fondo quasi giusnaturalistico, capace di evocare la ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] cultura e libri di un medico umanista, Firenze 1991, pp. 73, 78, 189; Id., Nicolò Leoniceno e G. M.: aspetti epistemologici dell'umanesimo medico, in Alla corte degli Estensi. Filosofia, arte e cultura a Ferrara nei secoli XV e XVI. Atti del Convegno ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] e teorica del fondamento del fatto giuridico e rifacentesi più al metodo dei glossatori che al metodo inaugurato dallo umanesimo giuridico. Così pure nelle Additiones al commento di Giason del Maiano l'emendazione e la correzione, specie nel titolo ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] Stirner, ma anche da Ludwig Feuerbach e dai "veri socialisti" (Moses Hess e Karl Grün) che s'ispiravano all'umanesimo feuerbachiano. È in questo periodo che prende forma per la prima volta la cosiddetta concezione materialistica della storia. Essa ...
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Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] monastero all'altro. A lui si devono i primi contatti fra l'antica civiltà russa e il mondo dell'umanesimo. Notevole lo scritto Slovo prostrannee izlagajušče, s žalostiju, nestroenija i besčinija carej i vlastej poslednego žitija ("Sermone che narra ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] suo lavoro la definisce "l'ultimo grande commento italiano che abbia avuto risonanza europea") al Toffanin, che ne La Fine dell'Umanesimo la prende come un punto d'arrivo in senso secentista di tutta l'esegesi tardo-rinascimentale. L'ultimo che se ne ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...